Fondo per l’efficienza dei servizi istituzionali anno 2014. I soldi ci sono… e in più rispetto al passato!!!

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    Nella mattinata odierna si è tenuto presso il Dipartimento della P.S. il previsto incontro tra l’Amministrazione, rappresentata per la circostanza dal Direttore dell’Ufficio per le Relazioni Sindacali, Vice Prefetto Ricciardi, e dal Direttore del Servizio TEP e Spese Varie, D.ssa Carlini, e le Organizzazioni Sindacali della Polizia di Stato, per discutere delle risorse disponibili per l’Accordo sul Fondo per l’efficienza dei servizi istituzionali anno 2014 e della rilevazione, aggiornata al 30 settembre 2014, riguardante l’utilizzo degli istituti del cambio turno e della reperibilità da parte degli Uffici centrali e territoriali della Polizia di Stato.

    All’apertura della riunione l’Amministrazione ha comunicato che il Fondo per l’anno 2014, è incrementato in via straordinaria grazie alle risorse conquistate dalle Organizzazioni Sindacali e stanziate con la legge di stabilità 2014, a cui si è aggiunto più di un milione di euro per le economie di alcuni capitoli di spesa relativi agli anni 2012-2013, arrivando cosi ad un incremento del Fondo per il corrente anno di circa 25 milioni di euro lordo dipendente (ovvero il 22%) in più rispetto a quanto distribuito in passato, anche se non strutturali, quindi utilizzabili solo per il 2014 per un totale di oltre 138 milioni di euro.

    Un dato significativo e incontrovertibile, che certifica la bontà e concretezza delle azioni sindacali messe in campo da Siulp, Siap-Anfp, Silp Cgil, Ugl Polizia di Stato, Coisp, Uil Polizia-Anip e Consap-Adp, a tutela del personale di Polizia e del suo salario.

    Un dato che palesa sempre più la sterile demagogia – tinta di infondatezze e terrorismo psicologico – di chi, in una costante opera mistificatoria, tenta vanamente di nascondere le proprie defaillance, giungendo finanche a dire che il prossimo sblocco del tetto salariale avrebbe comportato la cancellazione delle risorse previste per Fondo (produttività collettiva, cambi turno, reperibilità…).

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    D’altronde, qualcosa bisogna pur inventarsi pur di non perdere la faccia di fronte a tanti Poliziotti, alla luce di una politica sindacale fallimentare, che NULLA ha portato in favore dei colleghi, rispetto a chi invece, come Siulp, Siap-Anfp, Silp Cgil, Ugl Polizia di Stato, Coisp, Uil Polizia-Anip e Consap-Adp, è stato guida e protagonista di una vertenza con il governo che avrà come effetto un incremento retributivo (assegno di funzione, progressione di carriera) per tutti quei Poliziotti fin’ora penalizzati dal blocco salariale originato dal c.d. Decreto Brunetta.

    Ormai il re è nudo…!!! E con il passare del tempo sempre più i colleghi se ne rendono conto.

    In ordine alla disamina dell’utilizzo degli istituti del cambio turno e della reperibilità, è stato registrato nei primi tre trimestri dell’anno un andamento tendenzialmente in linea con le disponibilità assegnate a ciascun Ufficio di Polizia, fatta eccezione per una minima parte di essi, per i quali il Dipartimento provvederà a chiedere notizie sulle motivazioni che ne hanno determinato l’esubero, per acclarare eventuali difficoltà per tipologia di servizi o inadeguatezza gestionale.

    Un approfondimento che si rende quanto mai necessario, in ragione dell’aggravio di risorse a carico del Fondo che quest’esubero determinerà, con conseguente possibile abbassamento delle spettanze stanziate per tutto il personale e di una possibile decurtazione di tali istituti per il 2015 per siffatti Uffici “non virtuosi”, a compensazione del maggiore impiego di risorse registrato nel corrente anno.

    Le scriventi OO.SS. hanno chiesto con forza di attivare da subito le procedure preliminari per la sottoscrizione dell’Accordo del Fondo, al fine di corrispondere ai colleghi le spettanze dovute, a ristoro dei disagi subiti per garantire cambi turno, reperibilità, ecc.

    L’Amministrazione, raccogliendo la richiesta fatta, ha riferito che avrebbe dato immediatamente avvio a quanto di sua competenza, fissando un primo incontro per l’esame delle fattispecie il prossimo 20 gennaio 2015.

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