Dichiarazione del Segretario Generale Felice Romano
Oggi il SIULP, il primo sindacato dei poliziotti e del comparto sicurezza, aderendo e partecipando alla manifestazione indetta da CGIL, CISL e UIL, è sceso in piazza partecipando alla manifestazione che si è tenuta a piazza Montecitorio, insieme ai lavoratori e pensionati che hanno manifestato in tutta la nazione aderendo alla stessa iniziativa, per chiedere cambiamenti alla legge di stabilità in favore del lavoro e dello sviluppo.
La partecipazione del SIULP alla manifestazione unitaria di oggi vuole ribadire e sottolineare che le iniziative del sindacato confederale rappresentano il disagio di tutti compreso quello dei poliziotti, che si aspettano dal Governo maggiore attenzione per la sicurezza e i suoi addetti e che hanno necessità urgente di maggiori investimenti per continuare la propria missione e per innalzare ancora di più il livello di legalità. Condizione questa che, oltre ad essere imprescindibile anche per il rilancio dello sviluppo economico, costituisce una priorità per la ripresa dell’intera nazione.
Lo afferma in una nota Felice ROMANO, Segretario Generale del SIULP che, nel rispedire al mittente ogni tipo di strumentalizzazione che si è cercata di fare rispetto al disagio dei poliziotti da parte dei soliti politicanti, sottolinea come il grado di emancipazione, la professionalità e l’abnegazione dei poliziotti sono la garanzia assoluta e incontrovertibile della difesa delle Istituzioni, della Repubblica, della convivenza civile e anche del diritto al dissenso, quando manifestato nel rispetto della legge e delle regole che presiedono la vita democratica. Ecco perché diciamo a tutti giù le mani dalla Polizia e dai poliziotti pur volendo esercitare il nostro diritto a richiedere condizioni migliori di lavoro e di trattamento per servire meglio il Paese.
Non consentiremo a nessuno, conclude Romano, che le legittime istanze dei poliziotti rispetto al disagio che vivono e alla loro voglia di poter servire di più e meglio il Paese possa essere strumentalizzato giacché i poliziotti non si faranno tirare per la giacca da nessuno in quanto, con il loro giuramento indissolubile di fedeltà alla Repubblica hanno già scelto da che parte stare; al servizio del Paese, delle Istituzioni e dei cittadini per garantire loro la sicurezza e la libertà.
Lanci di agenzia
Forconi: Siulp, nessuno strumentalizzi i poliziotti
(ANSA) – ROMA, 14 DIC – “Non consentiremo a nessuno che le legittime istanze dei poliziotti rispetto al disagio che vivono e alla loro voglia di poter servire di più e meglio il Paese possa essere strumentalizzato: i poliziotti non si faranno tirare per la giacca da nessuno in quanto, con il loro giuramento indissolubile di fedeltà alla Repubblica hanno già scelto da che parte stare; al servizio del Paese, delle Istituzioni e dei cittadini per garantire loro la sicurezza e la libertà”. Lo afferma in una nota Felice Romano, segretario generale di polizia Siulp, che rispedisce al mittente “ogni tipo di strumentalizzazione che si è cercata di fare da parte dei soliti politicanti”.
“Il grado di emancipazione, la professionalità e l’abnegazione dei poliziotti – prosegue il sindacalista – sono la garanzia assoluta e incontrovertibile della difesa delle Istituzioni, della Repubblica, della convivenza civile e anche del diritto al dissenso, quando manifestato nel rispetto della legge e delle regole che presiedono la vita democratica. Ecco perché diciamo a tutti giù le mani dalla Polizia e dai poliziotti pur volendo esercitare il nostro diritto a richiedere condizioni migliori di lavoro e di trattamento per servire meglio il Paese”.
Oggi il Siulp, “aderendo e partecipando alla manifestazione indetta da CGIL, CISL e UIL, è sceso in piazza partecipando alla manifestazione che si è tenuta a piazza Montecitorio, insieme ai lavoratori e pensionati che hanno manifestato in tutta la nazione aderendo alla stessa iniziativa, per chiedere cambiamenti alla legge di stabilità in favore del lavoro e dello sviluppo. La partecipazione del Siulp alla manifestazione unitaria di oggi – sottolinea Romano – vuole ribadire e sottolineare che le iniziative del sindacato confederale rappresentano il disagio di tutti compreso quello dei poliziotti, che si aspettano dal Governo maggiore attenzione per la sicurezza e i suoi addetti”.