Fotosegnalamento ad opera di equipaggi operativi delle Questure e dei Reparti prevenzione crimine

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Si fa riferimento alla riunione del 19 ottobre u.s., concernente l’oggetto, all’esito della quale è stata condivisa l’opportunità di disciplinare in maniera puntuale l’accesso all’abilitazione in parola tra tutto il personale interessato, attenzionando i criteri di scelta per la frequenza dei corsi di “operatore addetto al fotosegnalamento digitale” della durata di una settimana, previsti al n. 190 della tab. A, allegata al decreto del Capo della Polizia-Direttore Generale della P.S. dell’8.3.2022, recante “Disciplina dei corsi di specializzazione, perfezionamento, abilitazione, qualificazione e aggiornamento della Polizia di Stato”.

Nello specifico, la Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato ha preliminarmente rappresentato che la frequenza al corso di specie – già contemplata su base volontaria per gli operatori addetti ai servizi di Polizia di frontiera, Polizia ferroviaria, Polizia scientifica e Ufficio Immigrazione della Questura, con annotazione della valutazione finale sullo stato matricolare, secondo quanto contenuto nell’art. 10 del medesimo decreto – andrebbe prevista innanzitutto per il personale addetto al controllo del territorio (volanti UPG e UCT), per poi essere estesa a coloro che, maggiormente impegnati nelle attività di controllo di persone e identificazione, manifestino la propria disponibilità in tal senso.
Pertanto, attese le già dette preminenti esigenze riferite al personale addetto al controllo del territorio, al fine di consentire a tutti gli interessati di ottenere la relativa abilitazione, la cennata Direzione Centrale ha segnalato che la partecipazione ai corsi di cui si tratta avverrà secondo una logica di priorità, che terrà conto dei seguenti elementi:

1. essere addetto a UPG o UCT e svolgere il proprio servizio in maniera continuativa a bordo di volante;

2. dimostrare interesse a permanere nell’incarico attuale, assicurando una apprezzabile e futura continuità che giustifichi la volontà di tale abilitazione; 3. la scelta avverrà innanzitutto tra gli appartenenti al ruolo Agenti e Assistenti, dando precedenza al dipendente più giovane;

4. in caso di più richieste, si garantirà una calibrata aliquota di dipendenti abilitati per ogni turno di servizio.

Una volta assicurata quindi la prioritaria formazione, l’abilitazione potrà essere estesa anche a dipendenti di altri settori, nel rispetto di quanto previsto dal combinato disposto degli artt. 10 e 19 del richiamato decreto dell’8.3.2022, con l’eventuale aggiornamento del punto 190 della tabella A.

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