Grande plauso ai poliziotti di Modena per i due fermi per omicidio

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Modena. Romano (SIULP): “Grande plauso ai poliziotti di Modena per i due fermi per omicidio. Rapidità indagine conferma grande professionalità dei poliziotti modenesi ma anche necessità di intervento come da noi richiesto. Facciamo appello al Ministro Piantedosi”.

“Esprimo grande plauso per la professionalità e la rapidità dimostrata dai colleghi modenesi nell’effettuare le indagini che hanno condotto al fermo di due cittadini per l’efferato omicidio avvenuto domenica scorsa. Il modello e l’impegno dei poliziotti modenesi sono sempre stati un esempio e la rapidità con cui hanno condotto anche questa indagine ne sono la riprova. Ma questo non basta, perché contare sulla grande professionalità nel condurre le indagini della Polizia di Stato significa accettare che i fatti su cui si svolgono le indagini sia normale che avvengano: questo sarebbe un grave e irrimediabile errore come la nostra storia ci ha dimostrato. Quello che occorre, ed è ciò che il SIULP rivendica da tempo denunciando la grave emorragica di personale che stiamo subendo per effetto degli oltre 40mila pensionamenti che avremo entro i prossimi sei anni, è la necessità di un intervento che consenta di rivedere le procedure concorsuali e di salvaguardare le professionalità presenti nelle qualifiche degli Ufficiali di polizia giudiziaria che sono quelle che consentono di dare risposte positive e rapide nelle indagini”.

Così in una nota Felice ROMANO, Segretario Generale del SIULP commenta il fermo effettuato dalla Questura di Modena dei due indiziati dell’omicidio avvenuto domenica scorsa nel centro cittadino.

“Alla soddisfazione per l’eccezionale risultato di Modena – sottolinea Romano – si aggiunge la crescente preoccupazione al non voler sentire da parte del Governo e dello stesso Dipartimento della P.S. rispetto alla necessità di estendere la norma del richiamo in servizio per ulteriori due anni anche al ruolo degli Ispettori, la figura investigativa per antonomasia creata dalla legge di riforma del 1981 e che è quella che ci consente di poter ottenere risultati positivi in così breve tempo come avvenuto a Modena, come peraltro già previsto per tutti gli altri ruoli operativi. Mi auguro – conclude il leader del SIULP – che il Ministro Piantedosi faccia propria questa convinzione e intervenga immediatamente per dare attuazione all’elevazione della questura di Modena in fascia “A”, come da lui stesso preannunciato durante la sua recente visita in città, e per far approvare il provvedimento normativo che ci consente di preservare le figure investigative con la loro straordinaria esperienza e professionalità”.

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