Da più parti ci vien chiesto se, in relazione all’espletato concorso per 559 posti di Allievi Agenti della Polizia di Stato, sia concreta la prospettiva dell’assunzione, in virtù dello scorrimento della graduatoria, dei 105 idonei non vincitori del concorso citato.
In tal senso il SIULP ha effettuato una ricognizione della problematica proprio allo scopo di verificare tutti gli spazi a disposizione per addivenire ad una soluzione che prevedesse anche l’assorbimento degli idonei.
In tal senso, sulla scorta delle sollecitazioni ricevute, abbiamo esperito tutti i tentativi possibili ed immaginabili, ma abbiamo dovuto constatare il fermo rifiuto dell’Amministrazione che ha motivato la propria posizione con argomentazioni di carattere normativo e ordinamentale.
Invero, secondo il Dipartimento della P.S., poiché l’attuale quadro normativo (art. 10 del Decreto legislativo 28 gennaio 2014, n. 8) prevede precise riserve di posti, con percentuali prefissate per i volontari delle forze armate, l’eventuale scorrimento della graduatoria di un concorso precedente, sottrarrebbe posti alle selezioni successive, pregiudicando le aspettative di altri aspiranti provenienti dai ruoli delle forze armate, concretizzando, così, violazioni di interessi legittimi suscettibili di generare contenziosi rispetto ai quali l’Amministrazione della P.S. sarebbe soccombente.
Per le anzidette ragioni, nostro malgrado e salvo clamorosi mutamenti di orientamento da parte dell’Amministrazione della P.S., siamo costretti a ritenere decisamente improbabile l’assunzione dei concorrenti idonei ma non vincitori.
Resta inteso che comunque Il Siulp tenterà di percorrere ogni ulteriore utile strada che potrà rendersi percorribile per ogni possibile diversa e positiva definizione della questione.