Il Siulp incontra il Capo della Polizia

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Riportiamo il testo del comunicato congiunto relativo all’incontro tenutosi con il Capo della Polizia

In data odierna si è svolto, al Dipartimento, l’incontro delle delegazioni sindacali guidate dai rispettivi Segretari Generali con il Capo della Polizia. Nell’occasione sono state prospettate ed affrontate una pletora di questioni che già da tempo costituiscono l’oggetto delle nostre rivendicazioni. In particolare, dopo la relazione introduttiva del Prefetto Alessandro Pansa, a precise richieste di chiarimento funzionali a comprendere e risolvere i problemi relativi al pagamento degli straordinari arretrati, alla modifica del regolamento di disciplina, alla situazione concorsuale sono state fornite alcune risposte che parzialmente attenuano il disagio che da tempo pervade la nostra categoria.

In effetti, con la legge di stabilità in corso di approvazione sono state stornate per il Comparto Sicurezza ulteriori risorse che serviranno per circoscrivere i problemi correlati all’aspetto logistico-gestionale della nostra amministrazione. A breve verrà, inoltre, indetto il mega concorso per coprire la vacanza organica nel Ruolo Sovrintendenti e in primavera saranno pubblicati i quiz relativi al concorso per Ispettori.

Sono state poi affrontate tematiche aventi ad oggetto il Riordino delle carriere in relazione al quale il Ministro dell’Interno – è stato riferito – si è impegnato a far approvare la legge delega, i protocolli operativi e la riorganizzazione dei presidi sul territorio. E’ stata chiesta l’apertura della contrattazione, parte normativa, al Dipartimento della Funzione Pubblica e l’avvio della previdenza complementare, nonché l’ incremento della consistenza dei fondi disponibili attraverso il FUG – Fondo Unico Giustizia (allo stato pari appena, è stato riferito, a 70 milioni di euro). Il Capo ha assicurato il pagamento di tutti gli straordinari arretrati e l’anticipazione al 2016 dell’indizione di concorsi pubblici per l’arruolamento in Polizia senza la condizione del servizio previo nell’esercito.

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E’ stata, inoltre, posta con forza la richiesta, da inoltrare al Ministro dell’Interno tramite il Capo della Polizia, di reperire fondi per il superamento del tetto salariale, considerato allo stato attuale limite inderogabile. Resta inteso che l’accoglimento di tale ultima richiesta costituisce condizione pregiudiziale ineludibile per evitare l’indizione dello stato di mobilitazione delle forze dell’ordine, categoria di operatori da troppo tempo vessata.

Diventa in effetti sempre più difficile non dare adito alla richiesta di tutto il personale di una protesta incisiva per la grave situazione di disagio e sofferenza, così come non potremo accettare piani di mobilità interna al Dipartimento della PS senza il necessario confronto di merito. Nel contempo, i Sindacati di Polizia non trascureranno di affrontare con la consueta determinazione ogni problema non risolto.

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