IMMIGRAZIONE: CISL E SIULP invocano l’intervento del Governo presso la Comunità Europea

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Ultimo aggiornamento 08/07/2013

Uffici Stampa Cisl- Siulp- Roma 29 marzo- “Gli sbarchi che si stanno verificando in questi giorni sulle coste siciliane, che hanno portato all’arrivo di oltre 15mila persone nel nostro Paese, sono un fenomeno di proporzioni epocali che se non affrontato immediatamente e con un impegno sinergico e corale da parte dell’intera Comunità Europea, rischia di diventare una bomba ad orologeria che può minare oltre alla tradizione e ai valori dell’accoglienza e dell’ospitalità da parte del nostro Paese e della stessa Comunità Europea, anche lo stesso ordinato e sicuro vivere civile delle nostre comunità”.

Ad affermarlo sono in una nota congiunta Raffaele Bonanni ,Segretario Generale della CISL e Felice Romano , Segretario Generale del SIULP che, “nel dare atto allo straordinario impegno degli uomini e delle donne della Polizia di Stato, di tutte le Forze dell’Ordine nonché delle associazioni di volontariato che in questi giorni stanno cercando di affrontare al meglio questa vera e propria emergenza”, sottolineano come “tale peso non può gravare esclusivamente sulle forze dell’ordine o sulle stesse associazioni di volontariato”.

“Pur essendo encomiabile lo spirito e le azioni di accoglienza di cui l’Italia sta dando dimostrazione in questi giorni, è necessario urgentemente un intervento immediato della politica nazionale ed europea. Nessuno si può sentire esente dall’obbligo morale e civile di collaborare nelle gestione di questa emergenza”,

“Per questo”, ribadiscono Bonanni e Romano, facciamo appello al governo italiano affinché, oltre a pianificare e programmare una distribuzione delle persone che arrivano sulle coste siciliane e nell’interno territorio nazionale, l’Esecutivo si faccia interprete presso la Commissione Europea per ottenere: un intervento straordinario a livello europeo per lo sviluppo economico dei paesi da cui provengono i profughi, una comune sorveglianza delle coste, nonché l’adesione di tutti gli stati membri della comunità ad ospitare con un equa ripartizione le persone che bussano alle porte dell’Europa attraverso l’uscio italiano”.

“A questo”, concludono Bonanni e Romano “si deve aggiungere, anche se sono certi che ciò avverrà attesa l’eccellenza delle nostre Forze di Polizia, un’attenta analisi affinché, come al solito, non ci siano persone che approfittando del dramma che sta investendo i Paesi del nord africa, inviano elementi e professionisti del disordine e dell’integralismo per minare l’ordine e la sicurezza pubblica del nostro Paese e della stessa Comunità Europea.

Sappiamo che il Governo sta lavorando in tal senso ma è necessario anche da parte dell’esecutivo un impegno straordinario nella diplomazia affinché l’intera comunità si senta partecipe e attore nella gestione di questo dramma dell’umanità.”

 

La notizia riportata sulle principali agenzie stampa

 

IMMIGRAZIONE: CISL-SIULP, GOVERNO OTTENGA INTERVENTO EUROPEO PESO NON SIA SOLO SU FORZE ORDINE; RISCHI DISORDINI-INTEGRALISMO

(ANSA) – ROMA, 29 MAR – Di fronte ad ”un fenomeno di proporzioni epocali” sul fronte dell’immigrazione serve ”un impegno sinergico e corale da parte dell’intera Comunita’ Europea”. Lo sottolineano, con una nota congiunta, i segretari generali della Cisl, Raffaele Bonanni, e del Siulp, Felice Romano. ”Tale peso – chiedono – non puo’ gravare esclusivamente sulle forze dell’ordine o sulle stesse associazioni di volontariato”. Serve ”un intervento immediato della politica nazionale ed europea”: Bonanni e Romano lanciano quindi un ”appello al governo italiano affinche’, oltre a pianificare e programmare una distribuzione delle persone che arrivano sulle coste siciliane e nell’interno territorio nazionale, si faccia interprete presso la Commissione Europea per ottenere un intervento straordinario a livello europeo per lo sviluppo economico dei paesi da cui provengono i profughi, una comune sorveglianza delle coste, nonche’ l’adesione di tutti gli stati membri della comunita’ ad ospitare con un equa ripartizione le persone che bussano alle porte dell’Europa attraverso l’uscio italiano”. E serve anche, aggiungono i due sindacalisti, ”un’attenta analisi affinche’, come al solito, non ci siano persone che approfittando del dramma che sta investendo i Paesi del nord africa, inviano elementi e professionisti del disordine e dell’integralismo per minare l’ordine e la sicurezza pubblica del nostro Paese e della stessa Comunita’ Europea.’

 

Immigrati/ Bonanni-Siulp: Governo solleciti intervento Ue “Sbarchi sono fenomeni proporzioni epocali”

Roma, 29 mar. (TMNews) – Gli sbarchi che si stanno verificando in questi giorni sulle coste siciliane “sono un fenomeno di proporzioni epocali che, se non affrontato immediatamente e con un impegno sinergico e corale da parte dell`intera comunità europea, rischia di diventare una bomba a orologeria”. Ad affermarlo sono in una nota congiunta il leader della Cisl, Raffaele Bonanni, e il segretario generale del Siulp, Felice Romano. “Pur essendo encomiabile lo spirito e le azioni di accoglienza di cui l`Italia sta dando dimostrazione in questi giorni – hanno sottolineato Bonanni e Romano – è necessario urgentemente un intervento immediato della politica nazionale ed europea. Nessuno si può sentire esente dall`obbligo morale e civile di collaborare nelle gestione di questa emergenza”. Per questo “facciamo appello al Governo italiano affinché, oltre a pianificare e programmare una distribuzione delle persone che arrivano sulle coste siciliane e nell`interno territorio nazionale – hanno aggiunto – si faccia interprete presso la commissione europea per ottenere un intervento straordinario a livello europeo per lo sviluppo economico dei paesi da cui provengono i profughi, una comune sorveglianza delle coste; nonché l`adesione di tutti gli stati membri della comunità ad ospitare con un equa ripartizione le persone che bussano alle porte dell`Europa attraverso l`uscio italiano”

 

IMMIGRATI: BONANNI, GOVERNO SOLLECITI INTERVENTO STRAORDINARIO UE

Roma, 29 mar. (Adnkronos) – “Il governo italiano si faccia interprete presso la Commissione Europea per ottenere un intervento straordinario a livello europeo”. L’appello e’ del leader della Cisl, Raffaele Bonanni che assieme al segretario generale del Siulp, Felice Romano, sollecita un intervento ad ampio raggio per far fronte agli sbarchi dei migranti a Lampedusa: un provvedimento per lo sviluppo economico dei paesi da cui provengono i profughi; una comune sorveglianza delle coste; l’adesione di tutti gli stati membri della comunita’ ad ospitare con un equa ripartizione le persone che bussano alle porte dell’Europa attraverso l’uscio italiano. “Gli sbarchi che si stanno verificando in questi giorni sulle coste siciliane, che hanno portato all’arrivo di oltre 15mila persone nel nostro Paese rischia di diventare una bomba ad orologeria che puo’ minare oltre alla tradizione e ai valori dell’accoglienza e dell’ospitalita’ da parte del nostro Paese e della stessa comunita’ europea, anche lo stesso ordinato e sicuro vivere civile delle nostre comunita”’, dicono ad una sola voce dando atto, al tempo stesso, “allo straordinario impegno degli uomini e delle donne della Polizia di Stato, di tutte le Forze dell’Ordine nonche’ delle associazioni di volontariato che in questi giorni per cercare di affrontare al meglio questa vera e propria emergenza”. ”A questo – concludono Bonanni e Romano- si deve aggiungere un’attenta analisi per evitare che ci siano persone che approfittando del dramma che stanno investendo i Paesi del nord Africa, inviano elementi e professionisti del disordine e dell’integralismo per minare l’ordine e la sicurezza pubblica del nostro Paese e della stessa Comunita’ Europea. E’ necessario cioe’, da parte dell’esecutivo un impegno straordinario nella diplomazia affinche’ l’intera comunita’ si senta partecipe e attore nella gestione di questo dramma dell’umanita'”.

 

Immigrazione, Cisl e Siulp invocano intervento governo a Bruxelles

Roma, 29 MAR (Il Velino) – “Gli sbarchi che si stanno verificando in questi giorni sulle coste siciliane, che hanno portato all’arrivo di oltre 15mila persone nel nostro Paese, sono un fenomeno di proporzioni epocali che se non affrontato immediatamente e con un impegno sinergico e corale da parte dell’intera Comunita’ Europea, rischia di diventare una bomba ad orologeria che puo’ minare oltre alla tradizione e ai valori dell’accoglienza e dell’ospitalita’ da parte del nostro Paese e della stessa Comunita’ Europea, anche lo stesso ordinato e sicuro vivere civile delle nostre comunita'”. Ad affermarlo sono in una nota congiunta Raffaele Bonanni, Segretario Generale della Cisl e Felice Romano, Segretario Generale del Siulp che, “nel dare atto allo straordinario impegno degli uomini e delle donne della Polizia di Stato, di tutte le Forze dell’Ordine nonche’ delle associazioni di volontariato che in questi giorni stanno cercando di affrontare al meglio questa vera e propria emergenza”, sottolineano come “tale peso non puo’ gravare esclusivamente sulle forze dell’ordine o sulle stesse associazioni di volontariato”. “Pur essendo encomiabile lo spirito e le azioni di accoglienza di cui l’Italia sta dando dimostrazione in questi giorni, e’ necessario urgentemente un intervento immediato della politica nazionale ed europea. Nessuno si puo’ sentire esente dall’obbligo morale e civile di collaborare nelle gestione di questa emergenza”, “Per questo”, ribadiscono Bonanni e Romano, facciamo appello al governo italiano affinche’, oltre a pianificare e programmare una distribuzione delle persone che arrivano sulle coste siciliane e nell’interno territorio nazionale, l’Esecutivo si faccia interprete presso la Commissione Europea per ottenere: un intervento straordinario a livello europeo per lo sviluppo economico dei paesi da cui provengono i profughi, una comune sorveglianza delle coste, nonche’ l’adesione di tutti gli stati membri della comunita’ ad ospitare con un equa ripartizione le persone che bussano alle porte dell’Europa attraverso l’uscio italiano”. “A questo”, concludono Bonanni e Romano “si deve aggiungere, anche se sono certi che cio’ avverra’ attesa l’eccellenza delle nostre Forze di Polizia, un’attenta analisi affinche’, come al solito, non ci siano persone che approfittando del dramma che sta investendo i Paesi del nord africa, inviano elementi e professionisti del disordine e dell’integralismo per minare l’ordine e la sicurezza pubblica del nostro Paese e della stessa Comunita’ Europea. Sappiamo che il Governo sta lavorando in tal senso ma e’ necessario anche da parte dell’esecutivo un impegno straordinario nella diplomazia affinche’ l’intera comunita’ si senta partecipe e attore nella gestione di questo dramma dell’umanita’.”

 

IMMIGRATI: BONANNI E SIULP, SUBITO INTERVENTO GOVERNO E UE

(AGI) – Roma 29 mar. – “Gli sbarchi che si stanno verificando in questi giorni sulle coste siciliane, che hanno portato all’arrivo di oltre 15mila persone nel nostro Paese, sono un fenomeno di proporzioni epocali che se non affrontato immediatamente e con un impegno sinergico e corale da parte dell’intera Comunita’ Europea, rischia di diventare una bomba ad orologeria che puo’ minare oltre alla tradizione e ai valori dell’accoglienza e dell’ospitalita’ da parte del nostro Paese e della stessa Comunita’ Europea, anche lo stesso ordinato e sicuro vivere civile delle nostre comunita'”. Ad affermarlo sono in una nota congiunta Raffaele Bonanni, segretario generale della Cisl e Felice Romano, segretario generale del Siulp che, “nel dare atto allo straordinario impegno degli uomini e delle donne della Polizia di Stato, di tutte le Forze dell’Ordine nonche’ delle associazioni di volontariato che in questi giorni stanno cercando di affrontare al meglio questa vera e propria emergenza”, sottolineano come “tale peso non puo’ gravare esclusivamente sulle forze dell’ordine o sulle stesse associazioni di volontariato”. “Pur essendo encomiabile lo spirito e le azioni di accoglienza di cui l’Italia sta dando dimostrazione in questi giorni, e’ necessario urgentemente un intervento immediato della politica nazionale ed europea. Nessuno si puo’ sentire esente dall’obbligo morale e civile di collaborare nelle gestione di questa emergenza”, aggiungono. “Per questo”, ribadiscono Bonanni e Romano, facciamo appello al governo italiano affinche’, oltre a pianificare e programmare una distribuzione delle persone che arrivano sulle coste siciliane e nell’interno territorio nazionale, l’Esecutivo si faccia interprete presso la Commissione Europea per ottenere:un intervento straordinario a livello europeo per lo sviluppo economico dei paesi da cui provengono i profughi, una comune sorveglianza delle coste, nonche’ l’adesione di tutti gli stati membri della comunita’ ad ospitare con un equa ripartizione le persone che bussano alle porte dell’Europa attraverso l’uscio italiano”. “A questo”, concludono Bonanni e Romano “si deve aggiungere, anche se sono certi che cio’ avverra’ attesa l’eccellenza delle nostre Forze di Polizia, un’attenta analisi affinche’, come al solito, non ci siano persone che approfittando del dramma che sta investendo i Paesi del nord africa, inviano elementi e professionisti del disordine e dell’integralismo per minare l’ordine e la sicurezza pubblica del nostro Paese e della stessa Comunita’ Europea. Sappiamo che il Governo sta lavorando in tal senso ma e’ necessario anche da parte dell’esecutivo un impegno straordinario nella diplomazia affinche’ l’intera comunita’ si senta partecipe e attore nella gestione di questo dramma dell’umanita'”

 

IMMIGRATI: CISL-SIULP, NECESSARIO INTERVENTO POLITICA NAZIONALE E UE

(ASCA) – Roma, 29 mar – ”Gli sbarchi che si stanno verificando in questi giorni sulle coste siciliane, che hanno portato all’arrivo di oltre 15mila persone nel nostro Paese, sono un fenomeno di proporzioni epocali che se non affrontato immediatamente e con un impegno sinergico e corale da parte dell’intera Comunita’ Europea, rischia di diventare una bomba ad orologeria che puo’ minare oltre alla tradizione e ai valori dell’accoglienza e dell’ospitalita’ da parte del nostro Paese e della stessa Comunita’ Europea, anche lo stesso ordinato e sicuro vivere civile delle nostre comunita”’. Ad affermarlo sono in una nota congiunta Raffaele Bonanni, Segretario Generale della CISL e Felice Romano, Segretario Generale del SIULP che, ”nel dare atto allo straordinario impegno degli uomini e delle donne della Polizia di Stato, di tutte le Forze dell’Ordine nonche’ delle associazioni di volontariato che in questi giorni stanno cercando di affrontare al meglio questa vera e propria emergenza”, sottolineano come ”tale peso non puo’ gravare esclusivamente sulle forze dell’ordine o sulle stesse associazioni di volontariato”. Per i due sindacalisti ”pur essendo encomiabile lo spirito e le azioni di accoglienza di cui l’Italia sta dando dimostrazione in questi giorni, e’ necessario urgentemente un intervento immediato della politica nazionale ed europea. Nessuno si puo’ sentire esente dall’obbligo morale e civile di collaborare nelle gestione di questa emergenza”, Per questo, ribadiscono Bonanni e Romano, ”facciamo appello al governo italiano affinche’, oltre a pianificare e programmare una distribuzione delle persone che arrivano sulle coste siciliane e nell’interno territorio nazionale, l’Esecutivo si faccia interprete presso la Commissione Europea per ottenere: un intervento straordinario a livello europeo per lo sviluppo economico dei paesi da cui provengono i profughi, una comune sorveglianza delle coste, nonche’ l’adesione di tutti gli stati membri della comunita’ ad ospitare con un equa ripartizione le persone che bussano alle porte dell’Europa attraverso l’uscio italiano”. A questo, concludono Bonanni e Romano ”si deve aggiungere, anche se sono certi che cio’ avverra’ attesa l’eccellenza delle nostre Forze di Polizia, un’attenta analisi affinche’, come al solito, non ci siano persone che approfittando del dramma che sta investendo i Paesi del nord africa, inviano elementi e professionisti del disordine e dell’integralismo per minare l’ordine e la sicurezza pubblica del nostro Paese e della stessa Comunita’ Europea. Sappiamo che il Governo sta lavorando in tal senso ma e’ necessario anche da parte dell’esecutivo un impegno straordinario nella diplomazia affinche’ l’intera comunita’ si senta partecipe e attore nella gestione di questo dramma dell’umanita”’.

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