La cancellazione definitiva della prima rata dell’IMU e della stessa imposta sulla prima casa, insieme alla importante norma che abbiamo rivendicato con forza come sindacato per tutti gli operatori delle Forze di polizia e delle Forze Armate che non abitano la propria ed unica abitazione per motivi di servizio, è un segnale importante per i servitori dello Stato in uniforme.
Non dover pagare l’IMU per l’unica casa di proprietà perché anche se non residente o dimorante per motivi di servizio sarà considerata, come è giusto che sia prima casa, è una questione di equità oltre che un riconoscimento importante alle donne e agli uomini in uniforme che erano costretti a tale condizione per motivi di servizio e per garantire la sicurezza al Paese.
Lo spiega Felice ROMANO, Segretario Generale del SIULP,il primo sindacato del comparto sicurezza e difesa, che nel commentare il provvedimento varato dal CDM di ieri esprime perplessità nel dare un giudizio definitivamente positivo sul provvedimento del Governo.
Il segnale è importante ed era atteso, sottolinea il leader del SIUILP, ma bisognerà aspettare l’impatto della service TAX demandata agli enti locali, con i quali non sarà possibile alcuna interlocuzione per il sindacato come avveniva a livello centrale con il Governo, per capire se è stato veramente un risparmio e un fatto di equità per gli operatori del comparto o ci si troverà di fronte ad una partita di giro, con il rischio di ulteriori costi attraverso l’aumento della pressione fiscale che potrebbe addirittura trasformarsi in una beffa.
Ecco perché, prima di dare un giudizio positivo attenderemo la nuova tassa e poi giudicheremo.
Lanci di agenzia
Imu: Siulp, bene agevolazioni per poliziotti ‘Ma ora aspettiamo di capire impatto service tax’
(ANSA) – ROMA, 29 AGO – “Avevamo rivendicato con forza la cancellazione dell’Imu per coloro che come operatori delle Forze di polizia e delle Forze Armate per motivi di servizio non abitano la propria ed unica abitazione. E questo è un segnale importante per i servitori dello Stato in uniforme. Ma per dare un giudizio pienamente positivo aspettiamo di vedere come verrà formulata la service tax”. Lo spiega Felice Romano, segretario generale del sindacato di polizia Siulp .
“Il segnale – osserva Romano – è importante ed era atteso, ma bisognerà aspettare l’impatto della service tax demandata agli enti locali, con i quali non sarà possibile alcuna interlocuzione per il sindacato come avveniva a livello centrale con il Governo, per capire se è stato veramente un risparmio e un fatto di equità per gli operatori del comparto o ci si troverà di fronte ad una partita di giro, con il rischio di ulteriori costi attraverso l’aumento della pressione fiscale che potrebbe addirittura trasformarsi in una beffa”.