Incredibili le dichiarazioni del Ministro Brunetta!!!
Non c’è traccia di un provvedimento che eroghi denaro e che conferisca la dovuta dignità ai poliziotti, eppure il Ministro della Funzione Pubblica arriva a far intendere di aver elargito al personale della Polizia di Stato chissà quali magnificenze economiche
Ha poca importanza, oggi, che in passato il ministro Brunetta non si sia risparmiato in esternazioni per nulla gentili, e peraltro poco consone alla propria funzione, nei riguardi dei poliziotti. Gli epiteti (fannulloni, panzoni, ecc.) che in più occasioni il predetto ha rivolto al personale delle Forze di Polizia hanno sempre testimoniato la sua spiccata volontà di mettersi in luce, anche a costo di sbeffeggiare ingiustamente coloro che rischiano costantemente la propria vita per garantire la Sicurezza di tutti i cittadini.
Quel che oggi indigna, però, è il fatto che il ministro Brunetta in questi giorni rispolveri una irreale particolare vicinanza da parte di tutti i poliziotti nei suoi confronti.
Sembra infatti che Renato Brunetta abbia negato i tagli di risorse fatte dal governo al Comparto Sicurezza precisando che proprio i notevoli risultati del contrasto alla criminalità sono la testimonianza che tagli non ne sono stati proprio fatti!
Ebbene, nell’invitare il ministro a rivedersi le norme approvate dal governo di cui fa parte a riguardo delle risorse destinate alla Sicurezza ed agli stipendi dei poliziotti, preme ricordare allo stesso che i risultati sempre più encomiabili nella lotta alla criminalità sono esclusivamente dovuti all’abnegazione ed alla professionalità degli uomini e delle donne che indossano l’uniforme e che, grazie anche a lui, sempre più spesso sono chiamati a svolgere il proprio lavoro anticipando di tasca propria le spese per missioni.
Quanto agli incrementi economici del contratto di lavoro relativo al biennio 2008-2009, ricordiamo al ministro Brunetta che i 100 euro di aumento sbandierati corrispondono in realtà a circa 30 euro per un agente di Polizia, vale a dire la somma di appena un euro al giorno di aumento per un contratto scaduto da qualche anno. Una vera elemosina.
Invece di continuare a vantare il proprio impegno a favore dei poliziotti (visti i risultati saremmo felici non facesse più niente), il ministro Brunetta dovrebbe in primo luogo avere maggiore rispetto per il personale della Polizia di Stato e soprattutto per la realtà dei fatti.
La realtà sicuramente oggi non vede i poliziotti grati al Governo, ma semmai l’esatto contrario.
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I lanci di agenzia
POLIZIA:SINDACATI A BRUNETTA, PIU’ RISPETTO PER FORZE ORDINE NON C’E’ TRACCIA AUMENTI, INCREDIBILI PAROLE MINISTRO
(ANSA) – ROMA, 23 MAR – ”Invece di continuare a vantare il proprio impegno a favore dei poliziotti (visti i risultati saremmo felici non facesse piu’ niente), il ministro Brunetta dovrebbe in primo luogo avere maggiore rispetto per il personale della polizia e, soprattutto, per la realta’ dei fatti che, oggi, non vede i poliziotti grati al governo”. Lo affermano in un comunicato congiunto i segretari dei sindacati di polizia Siulp, Sap, Siap, Silp-Cgil, Ugl e Coisp-Up-Fps-Adp-Pnfi contestando l’annuncio del ministro della Funzione Pubblica di un aumento di circa 100 euro lordi per gli appartenenti al comparto sicurezza. ”Le sue dichiarazioni sono incredibili – affermano – Ha poca importanza, oggi, che in passato il ministro non si sia risparmiato in esternazioni per nulla gentili nei riguardi dei poliziotti. Quel che oggi indigna, pero’, e’ il fatto che il ministro Brunetta rispolveri una irreale e particolare vicinanza da parte di tutti i poliziotti nei suoi confronti”. I sindacati criticano in particolare i tagli delle risorse e sottolineano come i risultati ”encomiabili” nella lotta alla criminalita’ sono ”esclusivamente” dovuti ”all’abnegazione e alla professionalita’ degli uomini e delle donne in uniforme”. Quanto agli incrementi economici, i sindacati contestano le cifre rese note dal ministro. ”I 100 euro di aumenti sbandierati corrispondono in realta’ a circa 30 euro per un agente di polizia, vale a dire la somma di appena un euro al giorno di aumento per un contratto scaduto da qualche anno. Una vera elemosina”.
Sindacati polizia: Su tagli incredibili affermazioni Brunetta
Roma, 23 MAR (Velino) – “Ha poca importanza, oggi, che in passato il ministro Brunetta non si sia risparmiato in esternazioni per nulla gentili, e peraltro poco consone alla propria funzione, nei riguardi dei poliziotti. Gli epiteti (fannulloni, panzoni, ecc.) che in piu’ occasioni il predetto ha rivolto al personale delle Forze di Polizia hanno sempre testimoniato la sua spiccata volonta’ di mettersi in luce, anche a costo di sbeffeggiare ingiustamente coloro che rischiano costantemente la propria vita per garantire la Sicurezza di tutti i cittadini”. Lo affermano in una nota congiunta le principali sigle sindacali di polizia. “Quel che oggi indigna, pero’, e’ il fatto che il ministro Brunetta in questi giorni rispolveri una irreale particolare vicinanza da parte di tutti i poliziotti nei suoi confronti. Sembra infatti che Renato Brunetta abbia negato i tagli di risorse fatte dal governo al Comparto Sicurezza precisando che proprio i notevoli risultati del contrasto alla criminalita’ sono la testimonianza che tagli non ne sono stati proprio fatti! Ebbene, nell’invitare il ministro a rivedersi le norme approvate dal governo di cui fa parte a riguardo delle risorse destinate alla Sicurezza ed agli stipendi dei poliziotti, preme ricordare allo stesso che i risultati sempre piu’ encomiabili nella lotta alla criminalita’ sono esclusivamente dovuti all’abnegazione ed alla professionalita’ degli uomini e delle donne che indossano l’uniforme e che, grazie anche a lui, sempre piu’ spesso sono chiamati a svolgere il proprio lavoro anticipando di tasca propria le spese per missioni. Quanto agli incrementi economici del contratto di lavoro relativo al biennio 2008-2009, ricordiamo al ministro Brunetta che i 100 euro di aumento sbandierati corrispondono in realta’ a circa 30 euro per un agente di Polizia, vale a dire la somma di appena un euro al giorno di aumento per un contratto scaduto da qualche anno. Una vera elemosina. Invece di continuare a vantare il proprio impegno a favore dei poliziotti (visti i risultati saremmo felici non facesse piu’ niente), il ministro Brunetta dovrebbe in primo luogo avere maggiore rispetto per il personale della Polizia di Stato e soprattutto per la realta’ dei fatti. La realta’ sicuramente oggi non vede i poliziotti grati al Governo, ma semmai l’esatto contrario”.