Indennità di controllo del territorio

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    Si concretizza oggi un risultato che il SIULP, per primo, ha fortemente voluto quale riconoscimento del disagio sopportato dal personale impiegato nel controllo del territorio e nelle sale operative. Pur con i limitati fondi aggiuntivi a disposizione per il FESI è stata raggiunta l’intesa per individuare una specifica indennità relativa ai turni serali e notturni.
    La battaglia del Siulp, avviata già in sede di dibattito congressuale è stata, da ultimo oggetto delle conclusioni di un recente Direttivo Nazionale.
    A seguire riportiamo lo stralcio del documento finale del Direttivo Nazionale tenutosi a Roma il 13-14 settembre 2018 che trovate integralmente pubblicato sul Flash n. 39 del 15 settembre 2018.

    Da mandato

    alla Segreteria Nazionale per sollecitare la riapertura immediata del tavolo contrattuale per quanto riguarda la parte normativa, oltre che avviare un serrato confronto con la parte pubblica per individuare le modalità di collocamento delle risorse residuali per gli istituti normativi (circa 150 milioni di euro), ritenendo che le stesse debbano essere destinate a premiare principalmente l’operatività dei poliziotti, in particolare per compensare il disagio dei lavoratori impegnati nei servizi di controllo del territorio nella sua più ampia accezione, comprese le articolazioni delle sale operative.

    Unitamente a tali istituti, bisognerà perseguire la valorizzazione della reale rappresentatività, una nuova modalità delle forme di partecipazione come le Commissioni contrattuali e quelle previste dalla legge 121/81 ridisegnando un quadro di pariteticità tra le parti, oggi arbitrariamente relegato ad un ruolo meramente notarile.

    In ultimo, ma non meno importante, vanno riviste le procedure e i tempi, fissandoli in modo preciso, degli istituti a tutela di particolari situazioni quali la L. 104, l’art. 42 bis e più in generale i criteri che presiedono alla mobilità esterna e soprattutto a quella interna;

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