Individuazione delle sedi disagiate anno 2016

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    Individuazione delle sedi disagiate per l’anno 2016, unica fascia per tutti in attesa della definizione dei criteri sulla mobilità del personale

    Nella mattinata odierna si è tenuto presso il Dipartimento della P.S. il previsto incontro tra la delegazione dell’Amministrazione e le OO.SS. della Polizia di Stato per proseguire i lavori afferenti la definizione dell’elenco delle sedi disagiate per l’anno 2016.

    La delegazione dell’Amministrazione, composta dal Direttore Centrale per gli Affari Generali, Dr. Truzzi, dal Direttore Centrale per le Risorse Umane, Dr. Mazza, Direttore Centrale per i Servizi di Ragioneria, Dr. Ricciardi, ha aperto i lavori illustrando la differenza del costo del vitto per il personale in servizio presso sedi disagiate tra il 2014 e il 2015 (valore presunto essendo ancora in corso), da cui è emersa la previsione di un risparmio di spesa di circa 74.800,00 euro, e manifestando l’intenzione di costituire il tavolo tecnico per la ridefinizione delle sedi disagiate anno 2016, con riferimento a quelle sedi aventi caratteristiche degne di attenzione, per come richiesto dalle scriventi OO.SS..

    Siulp, Siap, Silp Cgil, Ugl Polizia di Stato e Uil Polizia preliminarmente hanno stigmatizzato il ritardo dell’Amministrazione nei lavori per la definizione delle nuove sedi disagiate, evidenziando che il nuovo elenco dovrà essere “sanato” dal mancato inserimento di quelle sedi non valutate favorevolmente per l’anno 2015 ai fini del beneficio, per “difetto” di informazioni degli Uffici periferici della Polizia di Stato, ovvero, quelle con palese disparità in relazione ad altre sedi adiacenti o nelle medesime condizioni.

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    Con riferimento ai risparmi di spesa previsti, è stato detto che tali risorse vanno rinvestite in favore del personale, anche attraverso un incremento delle sedi disagiate.

    E’ stato espresso forte disappunto per il mancato effettivo beneficio ai fini della mobilità per tutti quei colleghi che prestano servizio in sedi particolarmente disagiate, classificate “A” nell’elenco del 2015, evidenziando che tale previsione regolamentare va certamente ridefinita alla luce delle modifiche normative in materia di mobilità del personale introdotte, in via transitoria, per l’anno giubilare, ma che all’inizio del nuovo anno – come richiesto dalle scriventi OO.SS. e come confermato nella stessa seduta dal Direttore Centrale per le Risorse Umane – saranno oggetto di confronto tra Amministrazione e sindacati, per un aggiornamento definitivo della materia per tutti i ruoli contrattualizzati della Polizia di Stato, prevedendo una riduzione dei tempi per poter formulare istanza di trasferimento.

    Alla luce di quanto detto, le scriventi OO.SS. hanno richiesto l’avvio immediato del tavolo tecnico, l’emanazione entro l’anno in corso del decreto che definisce l’elenco aggiornato delle sedi disagiate per l’anno 2016, con la previsione di un’unica fascia, nelle more della definizione dei nuovi criteri sulla mobilità del personale da concordare con le OO.SS.

    In merito hanno segnalato che, sino a quando la nuova circolare sulla mobilità non diventerà operativa, le sedi disagiate, così come integrate nel numero, in relazione a quanto detto in premessa, rimarranno individuate in un’unica fascia, fermo restando la disponibilità del sindacato a riaprire il tavolo del confronto per la individuazione su due fasce ( A – B) solo allorquando la nuova mobilità diverrà operativa.

    L’Amministrazione, condividendo quanto espresso da Siulp, ha comunicato che a breve verrà convocato il tavolo tecnico.

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