Riportiamo il testo della lettera inviata, dal cartello sindacale al ministro Alfano, in relazione all’istituzione del ruolo direttivo speciale della Polizia di Stato nelle more del riordino delle carriere.
Signor Ministro,
in attesa di incontrarLa per poter meglio conoscere quale sia la filosofia del Governo in materia di razionalizzazione della distribuzione sul territorio nazionale dei presidi dell’Amministrazione della pubblica sicurezza e quindi dell’organizzazione del lavoro degli appartenenti alla Polizia di Stato, (incontro che con l’occasione Le sollecitiamo) siamo a rinnovarLe la richiesta di intervenire in materia ordinamentale per razionalizzare, rendendo così più efficace e trasparente la distribuzione delle responsabilità che al pari dei presidi incide sull’organizzazione del lavoro e l’efficacia del servizio che dobbiamo rendere ai cittadini.
Come noto, infatti, il Parlamento ha approvato, nel 2000 e nel 1997, provvedimenti intesi a riordinare le carriere del Comparto, ma questi sono rimasti nei fatti inattuati – solo per la Polizia di Stato – in ragione del colpevole, quando non intenzionale, determinarsi di vistosissime vacanze d’organico nei ruoli intermedi e della mancata realizzazione del ruolo direttivo speciale: negli ultimi tre lustri i poliziotti dei ruoli di base ed intermedi, pur essendo in possesso di tutti i requisiti previsti e senza aver demeritato, hanno perciò visto il personale di tutte le altre Forze progredire dall’interno assumendo funzioni e retribuzioni migliori, ricevendo così una mortificazione ingiustificabile che incide sulle loro motivazioni e quindi sull’efficienza ed efficacia del servizio.
L’Amministrazione della pubblica sicurezza ha un debito nei confronti dei poliziotti e dovrà ottenere nell’immediato quanto promesso da tempo, vale a dire un nuovo riordino che sani tutte le sperequazioni determinatesi nel tempo, garantendo attraverso la carriera interna l’accesso degli assistenti capo al ruolo dei sovrintendenti, dei sovrintendenti capo al ruolo degli ispettori e degli ispettori alla qualifica apicale del ruolo, le qualifiche apicali del ruolo ispettori al nuovo ruolo direttivo: sarebbe gravissimo ed imperdonabile se ciò non avvenisse ed, in tal caso, dovrà essere realizzato immediatamente il ruolo direttivo speciale previsto dalla normativa in analogia a quanto esiste da sempre in tutte le altre Forze equiordinate, consentendo di rimuovere al nostro interno un “tappo” ordinamentale le cui conseguenze incidono pesantemente non solo sui ruoli intermedi ma anche su quelli di base.
Ciò non intaccherà le risorse destinate alle autorizzazioni ad assumere e – a tal fine – ci corre altresì l’obbligo di chiederLe con determinazione un contestuale ed immediato blocco temporaneo delle assunzioni di commissari, essendo il relativo ruolo da tempo in forte esubero di organico, avendo attinto proprio a quello del ruolo speciale, determinando altresì a carico della finanza pubblica costi notevolmente superiori al predetto ruolo speciale e proprio in un momento in cui – anche in relazione a situazioni che si determinano fuori dai confini del nostro Paese – le disponibilità finanziarie diminuiscono e le esigenze di servizio aumentano considerevolmente.
Distribuire in maniera razionale ed armonica funzioni e responsabilità all’interno dell’organizzazione effettiva della Polizia di Stato – fanalino di coda all’interno di un Comparto che dovrebbe invece guidare – restituendo prospettive di concreto miglioramento ai meritevoli non mancherà di sortire effetti benefici sulla Sicurezza, che potranno essere ulteriormente rafforzati grazie ad un più corretto utilizzo delle risorse per le assunzioni: con quelle per il 2015 si potrebbero assumere centinaia di idonei dei concorsi già banditi ed espletati.
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