Le Fiamme Oro alle Olimpiadi

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    Nel mese di agosto p.v., avranno inizio i XXXI Giochi Olimpici che saranno ospitati a Rio in Brasile. Del Team Azzurro, composto da 278 atleti, faranno parte una nutrita schiera di atleti appartenenti ai Gruppi Sportivi della Polizia di Stato Fiamme Oro.

    Sono infatti 36 gli atleti Fiamme Oro che hanno ottenuto la “carta olimpica” (19 uomini e 17 donne) e gareggeranno in 15 discipline sportive.

    Ai citati atleti si aggiungono i 4 paralimpici tesserati con le Fiamme Oro (2 uomini e 2 donne), che saranno impegnati (nelle discipline scherma, nuoto e triathlon), ai Giochi Paralimpici di Rio, nel successivo mese di settembre.

    La Polizia di Stato rappresenta, quindi, circa il 13% della spedizione Azzurra. Peraltro, tale percentuale sale a circa il 20% se si considerano le sole qualificazioni individuali (194) della compagine Azzurra, escludendo le qualificazioni ottenute dalle discipline a squadra (Pallanuoto, Pallavolo, Calcio, ecc.) ove le Fiamme Oro non sono presenti.

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    Rispetto ai Giochi Olimpici del 2008 e del 2012, in queste Olimpiadi la squadra delle Fiamme Oro si è incrementata, rispettivamente, di 16 e di 7 atleti. L’aumento ha riguardato anche le discipline sportive (10 nel 2008, 14 2012 e 15 2016).

    Nonostante la mancanza di due dei più forti atleti nella storia delle Fiamme Oro, Valentina Vezzali e Roberto Cammarelle – che hanno ottenuto nelle ultime due olimpiadi 6 medaglie ed hanno recentemente concluso l’attività sportiva – la compagine cremisi dimostra di essere competitiva ai massimi livelli internazionali.

    Lo testimoniano, tra l’altro, i risultati ottenuti dal 2008 al 2015 in cui i nostri Gruppi Sportivi Fiamme Oro hanno conseguito: 15 medaglie olimpiche (7 ori, 3 argenti e 5 bronzi), 249 medaglie ai Campionati del Mondo (90 ori, 85 argenti e 74 bronzi), 355 medaglie ai Campionati Europei (152 ori, 93 argenti e 110 bronzi) e 3155 medaglie ai Campionati Italiani (1563 ori, 906 argenti e 686 bronzi).

    Lo straordinario bottino di medaglie – superiore addirittura a quello che alcuni Paesi riescono a raggiungere con il proprio movimento sportivo nazionale – è certamente sinonimo di un costante standard di competitività che negli ultimi anni ha caratterizzato le Fiamme Oro ormai divenute una delle Polisportive più forti al mondo.

    Certamente, il SIULP è convito che le vittorie, la funzione sociale (che le Fiamme Oro esercitano con l’apertura di Sezioni giovanili anche in zone geografiche disagiate), il sapiente turn over del parco atleti effettuato in questi anni (attraverso la restituzione ai servizi ordinari di ben 240 atleti non più idonei all’attività sportiva), non sia frutto del caso.

    Come in tutti i settori della Polizia di Stato, l’organizzazione, la programmazione e la buona gestione manageriale – propri dello staff che ha diretto in questi anni le Fiamme Oro – hanno costruito i successi dei nostri Gruppi Sportivi e conseguentemente portato lustro ed immagine alla Polizia di Stato.

    Agli atleti Fiamme Oro impegnati alle Olimpiadi di Rio, il SIULP rivolge un grosso in bocca al lupo mentre alla nostra Amministrazione diciamo, sotto forma di consiglio e attraverso il noto motto sportivo, “Squadra vincente non si cambia”.

     

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