Liquidazione dei 6 scatti aggiuntivi sul TFS attesa circolare INPS

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La scorsa settimana,  abbiamo riassunto il quadro giurisprudenziale in tema di attribuzione dei sei scatti stipendiali aggiuntivi sul TFS previsti dall’art. 6 bis del decreto-legge 21 settembre 1987, n. 387, convertito in legge 20 novembre 1987, n. 472, come introdotto dall’articolo 21, comma 1, della legge 7 agosto 1990, n. 232.

Al riguardo, sono intervenute alcune novità in base alle quali può ritenersi evoluto il panorama di riferimento.

In particolare, vi è che a seguito di attività sollecitatorie svolte a margine del contenzioso o propedeutiche allo stesso, l’INPS, attraverso alcune sue strutture territoriali, ha comunicato che in relazione alla sentenza del Consiglio di Stato n. 2833 del 20 marzo 2023 sarà emanata una circolare con la quale, su parere conforme dei ministeri vigilanti, saranno impartite istruzioni operative per adeguare al “decisum” l’attività di liquidazione e riliquidazione del TFS a favore del personale appartenente alle forze di Polizia a ordinamento civile e militare.

Nelle more dell’emanazione della circolare l’Istituto ha chiarito che provvederà alla riliquidazione del Trattamento di Fine Servizio solo al personale cessato dal servizio e ricorrente in sede giurisdizionale al quale il diritto ai 6 scatti stipendiali nella base di calcolo della buonuscita sia stato espressamente riconosciuto in sentenza.

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Anche il Dipartimento della P.S., in relazione alle diffide pervenute alla Direzione Centrale per i servizi di ragioneria, ha chiarito che la questione esula dalle proprie specifiche competenze in quanto riferita a materie che rientrano nelle attribuzioni delle Prefetture e dell’INPS, e, richiamando la specifica normativa, ha altresì precisato che comunque, a tutt’oggi è vigente il divieto, per tutte le amministrazioni pubbliche, di adottare provvedimenti per l’estensione di decisioni giurisdizionali aventi forza di giudicato, o comunque divenute esecutive, in materia di personale delle amministrazioni pubbliche.

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