Mafia: arresto Falsone, plauso ai poliziotti ma necessario appello al Governo.

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Ultimo aggiornamento 04/07/2013

Dichiarazioni del Segretario Generale Felice ROMANO

L’arresto del superlatitante Giuseppe Falsone, conferma ancora una volta che la Polizia è un’eccellenza e che se ha gli strumenti e le risorse necessarie per operare può vincere la guerra contro la mafia e la criminalità.

Ad affermarlo Felice Romano, Segretario Generale del SIULP che, nell’esprimere un grazie e un grande plauso ai colleghi della Squadra Mobile di Palermo e di Agrigento, a quelli della Criminalpol e ai Servizi di sicurezza che, con grande intuito investigativo e grazie al risultato di laboriose indagini con l’ausilio dello strumento delle intercettazioni, partite su indagini diverse da quelle dirette alla cattura del superlatitante, sottolinea come quest’occasione non può essere sprecata per lanciare un appello al Governo rispetto ai contenuti della manovra economica che affonda un colpo mortale alla funzione di polizia.

Ringraziamo questi colleghi, che hanno dimostrato ancora una volta l’eccellenza della Polizia italiana, continua Romano che però aggiunge come ci sia il fondato rischio di una demotivazione di quanti lottano contro il cancro della mafia e della criminalità di cui bisogna tenere necessariamente conto.

Questi risultati sono possibili solo se si finanzia adeguatamente la funzione di polizia ed i poliziotti, oltre che potenziare gli strumenti fondamentali come le intercettazioni telefoniche ed ambientali.

Per questo, conclude il SIULP, riteniamo indispensabile e doveroso appellarci al Governo per rivedere le decisioni che ha assunto in materia economica che hanno una insopportabile ricaduta sull’azione di polizia: non tener conto di quanto rappresentato dai poliziotti potrebbe significare l’annullamento della forte ed incisiva offensiva scagliata nei confronti della criminalità pregiudicando, seriamente, la sicurezza dei cittadini.

 

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