Maggiorazione R.I.A. (Retribuzione Individuale di Anzianità)

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Ultimo aggiornamento 01/03/2024

Sentenza Corte Costituzionale n. 4 dell’11 gennaio 2024 – Maggiorazione R.I.A. (Retribuzione Individuale di Anzianità)

Nel numero 5_2024 del 3 Febbraio 2024 di questo notiziario abbiamo rappresentato come, a nostro avviso, la Sentenza della Corte costituzionale n.4/2024, non potesse spiegare effetti in relazione al comparto Sicurezza e difesa, riguardando esclusivamente il personale del Comparto Ministeri.

La nostra posizione è stata recentemente confermata dal Servizio TEP del Ministero dell’Interno che, a seguito delle numerose istanze presentate dal personale della Polizia di Stato circa l’applicazione della sentenza del giudice delle leggi, emanata in relazione al Comparto Ministeri, ha diramato, con l’appunto mensile del mese di Febbraio 2024, i seguenti chiarimenti:

“Per il personale della Polizia di Stato, la RIA è stata introdotta dall’art. 3 del d.P.R. n.150/1987, ed è tutt’ora corrisposta in maniera residuale agli aventi diritto.

La sua entità è data dal valore per classi e scatti in godimento al 31 dicembre 1986, con l’aggiunta della valutazione economica dei ratei di classe e scatti maturati al 31 dicembre 1986.

Con l’attuazione del decreto legislativo n.193/2003, a decorrere dal 1.1.1995 non è stato più previsto alcun incremento e l’importo è stato di fatto “congelato.

Per il personale di cui trattasi la RIA è stata incrementata con il d.PR n. 147/1990 che, a differenza dell’adeguamento avvenuto per il personale del Comparto Ministeri con il d.PR 44/1990, non stabiliva alcuna peculiarità. La sentenza, pertanto non produce i suoi effetti sulla RIA corrisposta al personale della Polizia di Stato. Si prega di voler informare il personale interessato del contenuto della presente.”

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