Nei prossimi mesi, termineranno presso vari istituti d’istruzione della Polizia di Stato, alcuni corsi allievi agenti che consentiranno di procedere alla prima assegnazione di circa 1700 nuovi agenti.
Proprio per l’ormai nota limitata disponibilità di agenti di prima nomina da assegnare ai reparti, negli ultimi anni si procede alla mobilità generale del personale, secondo la graduatoria nazionale, in media una sola volta all’anno. Inoltre la scarsità di nuove risorse umane da immettere in organico, ha notevolmente incrementato l’ anzianità di servizio in sede richiesta per ottenere il trasferimento presso la sede gradita e dilatato notevolmente i tempi dei trasferimenti.
Tutto ciò, con l’approssimarsi della fine dei nuovi corsi e con la disponibilità di un contestuale e consistente numero di nuovi agenti, genera una notevole pressione del personale in attesa di avvicendamento che chiede anche, al sindacato di avere contezza e
di farsi garante del rispetto dei tempi entro cui potersi organizzarsi, anche per adempiere per tempo alle incombenze di carattere personale e familiare, per raggiungere la nuova sede.
Per contro, anche i nuovi agenti, al termine del corso di formazione della durata di un anno, hanno la necessità di conoscere e di raggiungere la nuova sede il prima possibile.
Quest’anno, inoltre, sulla scorta di precisi impegni assunti dalla Direzione Centrale per le Risorse Umane del Dipartimento, avverrà anche l’avvicendamento ed il completamento del rientro dei Vice Sovrintendenti del 19° corso che, come ricorderà attendono ormai da troppo tempo il rientro in sede.
Alla luce di ciò,questa Organizzazione Sindacale ha chiesto
appaiono evidenti le ragioni per le quali è necessario che venga mantenuto l’impegno di procedere agli avvicendamenti e alle nuove assegnazioni di personale entro il prossimo l’autunno, pur coniugando le esigenze dell’ Amministrazione con le aspettative del personale.