A introdurre questa novità, un decreto-legge approvato nel corso dell’ultimo Consiglio dei Ministri che va così a completare la strategia di cyber-resilienza del Paese.
Una nota diffusa da Palazzo Chigi spiega che l’Agenzia opererà sotto la responsabilità del Presidente del Consiglio dei ministri e dell’Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica, in stretto raccordo con il Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica.
Il suo compito è quello di Esercitare le funzioni di Autorità nazionale in materia di cybersecurity.
Sviluppare capacità nazionali di prevenzione, monitoraggio, rilevamento e mitigazione, per far fronte agli incidenti di sicurezza informatica e agli attacchi informatici.
Contribuire all’innalzamento della sicurezza dei sistemi di Information and communications technology dei soggetti inclusi nel perimetro di sicurezza nazionale cibernetica.
Supportare lo sviluppo di competenze industriali, tecnologiche e scientifiche, promuovendo progetti per l’innovazione e lo sviluppo e mirando a stimolare nel contempo la crescita di una solida forza di lavoro nazionale nel campo della cybersecurity.
Assumere le funzioni di interlocutore unico nazionale per i soggetti pubblici e privati in materia di misure di sicurezza e attività ispettive.