NO TAV: SIULP, solidarietà ai Colleghi e condanna ai violenti. Bene Ministro Salvini 

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    Esprimiamo solidarietà e plauso per la capacità, la professionalità e l’equilibrio dimostrati anche in questa occasione dai Colleghi che sono stati oggetto dell’ennesima aggressione da parte di chi, in nome di una non meglio indicata democrazia, pratica l’anarchia violenta e destabilizzante con il solo intento di sovvertire lo Stato democratico e le sue istituzioni, facendo violenza su chi ha deciso di servirlo per difendere la libertà e la democrazia.

    Per questo condanniamo il premeditato e scellerato attacco dei soliti professionisti del disordine.

    È quanto dichiara in una nota Romano Felice, Segretario Generale del SIULP, a commento di quanto accaduto nei cantieri della TAV in Valdisusa.

    A questi delinquenti, che pervicacemente confondendo il dialogo offerto dalla politica o la sua capacità di ascolto con accondiscendenza e avallo incondizionato alle loro sovversive azioni, occorre dare una risposta chiara e unitaria in modo da neutralizzare qualsivoglia tentativo di strumentalizzare l’azione del Governo per il sol fatto che oggi la maggioranza che lo sostiene vede schieramenti che hanno sempre cercato un dialogo e una risoluzione politica alle problematiche evidenziate dai cittadini dei territori della Valdisusa.

    Ecco perché, sottolinea Romano, bene ha fatto il Ministro Salvini oltre a ribadire il suo appoggio alle donne e agli uomini delle Forze di polizia anche in questa circostanza rinnovando la sua fiducia nel loro operato, a non accettare strumentalizzazioni garantendo interventi concreti e non solo annunci.

    Giacché quello che serve ai poliziotti non è l’ennesima polemica fine a se stessa, come accaduto in passato mentre i violenti li attaccano ogni giorno, ai poliziotti serve unitarietà di intervento dell’esecutivo per avere serenità nell’operare a difesa delle istituzioni e per il rispetto delle leggi.

    Sono certo, conclude il leader del SIULP, che il Ministro Salvini saprà garantire tutto questo per far fronte, e auspichiamo anche per debellare definitivamente, a tutti i professionisti del disordine che danno origine ad azioni sovversive che, da anni, tengono in scacco il Governo di turno ma soprattutto l’intero Paese rispetto alle scelte strategiche occorrenti per essere competitivi nelle sfide del futuro.

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