Dichiarazione del Segretario Generale Felice Romano
Esprimo la nostra vicinanza a tutti i lavoratori impegnati nel cantiere in Val di Susa, ai cittadini ma soprattutto ai Poliziotti e a tutti gli appartenenti delle Forze di polizia che stanno subendo, da mesi, questa ingiusta e violenta situazione da parte di un manipolo di delinquenti che sfrutta anche la buona fede di molti altri che, pur essendo estranei alla violenza, non condividendo l’opera, vogliono protestare pacificamente il loro dissenso e corrono il rischio di alimentare le menti deviate e criminali di chi, invece, cerca solo lo scontro e la lotta armata. Vicinanza ma anche totale solidarietà’ alla Filca CISL e agli altri sindacati destinatari del vile ed eversivo messaggio di minacce fatto pervenire da chi, ormai, senza remore si mostra nella sua reale veste che è solo quella terroristica e violenta.
Ad esprimere questa vicinanza e solidarietà incondizionata, è il più grande sindacato dei poliziotti e di tutto il Comparto sicurezza, il SIULP che, attraverso il suo Segretario generale Felice ROMANO, oltre a manifestare la vicinanza delle donne e degli uomini in uniforme a chi sta subendo gli attacchi e le minacce della vile mano eversiva, lancia anche un appello al Ministro Alfano affinché ascolti il Prefetto e il Questore di Roma sulla necessità di spostare l’incontro di calcio Roma-Napoli previsto per il giorno 19 ottobre, proprio in concomitanza della preannunciata manifestazione che si terrà nella capitale.
I poliziotti faranno come sempre il loro dovere, anche quando sanno già che il servizio che dovranno affrontare sarà foriero di scontri e di aggressioni da parte dei soliti professionisti del disordine e dei fomentatori dell’eversione; il Ministro dell’interno pero’, quale massima autorità di pubblica sicurezza, non può ignorare il rischio, concreto e fondato, che correranno i cittadini e la stessa città di Roma in occasione della manifestazione del 19 ottobre che, per i toni e gli appelli alla violenza e alle degenerazioni che si stanno registrando sul web e negli ambienti estremisti, sembra ormai divenuta l’arena nella quale gli eversivi e i violenti vogliono trovare sfogo e legittimazione grazie ai riflettori dei mass media che la seguiranno.
Ecco perché, conclude Romano, e’ necessario che Alfano ascolti il Prefetto e il Questore di Roma sulla necessità di rinviare l’incontro di calcio, o di trovare una sede diversa dove farlo disputare, poiché per quella giornata tutte le forze della Capitale devono essere impiegate a garantire la manifestazione evitando che gli eversivi e i violenti se ne possano impadronire per creare caos e danneggiamenti. Se così non sarà, nessuno dica che non sapeva o che non era stato informato poiché questa volta, per chiedere conto e ragione delle decisioni assunte, la manifestazione la faranno i poliziotti che sono stanchi di essere tritati nell’agone e per le assurde ragioni della schizofrenia politica.
Lanci agenzia
Tav: Siulp, solidarietà a sindacati e lavoratori – Appello ad Alfano: rischio caos, spostare Roma-Napoli
(ANSA) – ROMA, 29 SET – “Solidarietà e vicinanza” è stata espressa dal segretario del sindacato di polizia Siulp Felice Romano ai segretari regionali dei sindacati edili del Piemonte, destinatari di buste contenenti proiettili, ai lavoratori e ai poliziotti impegnati in Val di Susa che, “da mesi stanno subendo questa ingiusta e violenta situazione da parte di un manipolo di delinquenti che sfrutta anche la buona fede di chi, non condividendo l’opera, vuole protestare pacificamente”.
L’invio delle buste, dice Romano, è un messaggio di minacce “vile ed eversivo, fatto pervenire da chi, senza remore si mostra, nella sua reale veste terroristica e violenta”. Il Siulp lancia poi un appello al ministro Alfano affinché ascolti il prefetto e il questore di Roma sulla necessità di spostare l’incontro di calcio Roma-Napoli previsto per il 19 ottobre in concomitanza con la manifestazione No Tav.
“I poliziotti faranno come sempre il loro dovere, anche quando sanno già che il servizio che dovranno affrontare sarà foriero di scontri e di aggressioni da parte dei soliti professionisti del disordine e dei fomentatori dell’eversione – conclude Romano – ma il ministro dell’Interno – non può ignorare il rischio che correranno i cittadini e la stessa città di Roma”. Dunque “è necessario che Alfano ascolti il prefetto e il questore sulla necessità di rinviare l’incontro o di trovare una sede diversa poiché tutte le forze della Capitale devono essere impiegate a garantire la manifestazione”.