Sicurezza. Romano (SIULP): “Condividiamo le parole del sottosegretario Molteni, ma non basteranno tutti i taser del mondo se il Governo non delibererà presto norme e pene immediate per chi aggredisce il personale in uniforme”
A seguito dell’arresto, grazie al Taser, di un uomo che nel pronto soccorso dell’Ospedale di Rimini aveva aggredito pazienti, medici e agenti della Polizia di Stato, il Sottosegretario agli Interni, Nicola Molteni, è intervenuto con un comunicato a conferma dell’efficacia dello strumento usato dai poliziotti. Felice Romano, Segretario Generale del SIULP, il sindacato maggioritario del comparto Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico, plaude alle parole di Molteni, con una sottolineatura: “Un plauso innanzitutto ai colleghi di Rimini che sono intervenuti, per la professionalità e l’equilibrio mostrati. Ringrazio il sottosegretario Molteni per essere sempre pronto e vicino alle problematiche delle donne e degli uomini in divisa e per le parole espresse a supporto di uno strumento efficace ed efficiente come il Taser, il quale serve ad evitare conseguenze gravi sia agli operatori in divisa, che sono chiamati ad intervenire per frenare la sempre maggiore violenza diffusa nelle nostre città, sia per coloro che delinquono, aggredendo gli operatori delle helping profession, perché certi di una totale impunità”
“Il Taser da solo, però, non basta – continua il leader sindacale del SIULP – se a fianco a tale strumento non si creerà una legislazione ad hoc per proteggere chi protegge lo Stato. E mi riferisco al personale in uniforme. Una legislazione che preveda una pena certa ed immediata per coloro che aggrediscono un poliziotto o un medico, altrimenti non basteranno tutti i Taser del mondo, perchè di fronte all’impunità, chi delinque, continuerà a farlo incoraggiato”.
Roma, 2 Settembre 2024