L’8 agosto 2023 è entrata in vigore la Legge 93/2023 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 171 del 24 luglio) contro la pirateria online e la diffusione illecita di contenuti coperti dal diritto d’autore attraverso la rete.
Sarà l’AgCom a frenare l’accesso a contenuti diffusi illecitamente, anche mediante provvedimenti urgenti e bloccando la risoluzione DNS dei nomi di dominio. Questo potrà avvenire anche per i contenuti trasmessi in diretta, ad esempio degli eventi sportivi. Basterà una segnalazione all’Autorità da parte dei titolari dei diritti televisivi per ordinare l’oscuramento del sito che trasmette il contenuto illecito entro 30 minuti.
A supporto dell’AgCom opererà l’Agenzia Nazionale per la Cybersecurity per il monitoraggio, individuazione di IPTV, siti e app.
Entro la primavera del 2024, è prevista la predisposizione di una piattaforma unica per la disabilitazione automatica.
Previste anche forme di responsabilizzazione per gli intermediari di rete, così da rendere più efficaci le attività di contrasto e per le banche che dovranno fornire i dati sulle transazioni legate ad attività che comportano la violazione del copyright.
Per quanto riguarda le sanzioni, l’AgCom trasmetterà l’elenco dei provvedimenti adottati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma.
È prevista la reclusione da 6 mesi a 3 anni ma anche multe da 2.582 a euro a 15.493 euro per coloro che diffonderanno un’opera cinematografica, audiovisiva o editoriale abusivamente su supporto digitale, audio, video o audiovideo, in tutto o in parte.
Il dispositivo di legge prevede anche sanzioni fino a 5mila euro anche per chi carica i contenuti o fruisce di contenuti pirata.