Nuovi limiti all’uso del contante

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È in vigore il Regolamento UE 1624/2024, che impone nuove regole sull’uso del contante nel rispetto delle normative nazionali se più restrittive. La direttiva Antiriciclaggio introduce infatti una soglia massima di 10.000 euro per alcune categorie di soggetti e per determinate transazioni laddove in Italia, ad esempio, vige un limite di 5mila euro.

Le disposizioni diventeranno applicabili in tutti i Paesi UE a partire dal 10 luglio 2027, per garantire l’allineamento con le normative nazionali.

Il Regolamento UE n. 1624 del 2024 stabilisce che il limite massimo per i pagamenti in contante sia fissato a 10.000 euro o equivalente in valuta nazionale o estera. Questa soglia si applica alle persone che commerciano beni o forniscono servizi, indipendentemente dal fatto che la transazione avvenga in un’unica operazione o in diverse operazioni collegate.

Il regolamento diventerà definitivamente applicabile in tutti i Paesi UE solo dal 10 luglio 2027, permettendo agli Stati membri di adeguare le loro normative nazionali.

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Fino a tale data, i limiti inferiori già esistenti a livello nazionale continueranno ad applicarsi, ma dovranno essere notificati alla Commissione Europea entro il 10 ottobre 2024.

In Italia, il limite attuale per i pagamenti in contante è fissato a 5.000 euro e riguarda qualsiasi trasferimento tra soggetti diversi. La nuova disposizione UE, invece, si applica solo a persone che commerciano beni o forniscono servizi.

Gli Stati membri possono adottare limiti inferiori previa consultazione con la Banca Centrale Europea, come previsto dall’articolo 2, paragrafo 1, della decisione 98/415/CE del Consiglio. Questi limiti devono essere notificati alla Commissione entro tre mesi dall’introduzione della misura.

Soglie di pagamento in contante nei Paesi UE

PAESE LIMITE ATTUALE (EURO)

Italia                    5.000

Francia                 1.000

Spagna                 2.500

Germania              Nessun limite

Olanda                 Nessun limite

 

Il limite di 10.000 euro non si applica ai pagamenti tra persone fisiche che non agiscono nell’esercizio di una professione, né ai pagamenti o depositi effettuati presso enti creditizi, emittenti di moneta elettronica o prestatori di servizi di pagamento. Tuttavia, i pagamenti superiori a questa soglia devono essere segnalati alla FIU (Financial Intelligence Unit) entro i termini previsti.

Gli Stati membri devono adottare misure appropriate per chi viola i limiti di pagamento in contante. Le sanzioni devono essere proporzionate alla gravità della violazione e sufficientemente deterrenti per prevenire ulteriori infrazioni.

Se per cause di forza maggiore diventano indisponibili i mezzi di pagamento diversi dal contante, gli Stati membri possono sospendere temporaneamente l’applicazione del limite, informando immediatamente la Commissione Europea.

Il Regolamento UE 1624/2024 rappresenta un passo importante verso l’armonizzazione delle norme sui pagamenti in contante nei Paesi membri. Le nuove disposizioni mirano a garantire maggiore trasparenza e controllo sulle transazioni finanziarie, riducendo il rischio di attività illecite.

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