Nella mattinata di ieri, presso la sede dell’Ufficio Coordinamento e Pianificazione del Dipartimento della P.S., si è tenuto il programmato incontro concernente l’organizzazione e le modalità d’impiego dei Reparti Prevenzione Crimine.
All’incontro erano presenti per l’Amministrazione il Prefetto Vittorio Rizzi Direttore Centrale della Polizia Criminale, il Prefetto Filippo Dispenza, Direttore Centrale per gli Affari Generali, il Direttore dell’Ufficio Controllo del Territorio dott. Maurizio Vallone, il Direttore dell’Ufficio Relazioni Sindacali dott. Tommaso Ricciardi.
Nel corso dell’incontro si è proceduto all’esame della proposta, illustrata dall’Amministrazione, di modifica del decreto relativo alle modalità di impiego dei Reparti Prevenzione Crimine.
In primo luogo è stata rappresentata l’esigenza di procedere alla riorganizzazione dei nuclei che dovrebbero, in futuro, essere composti da due pattuglie, in luogo delle tre attuali, composte sempre da tre elementi.
Tale proposta è stata motivata con l’argomentazione che così facendo si produrrebbe un aumento del numero complessivo dei nuclei e, conseguentemente, dei posti disponibili per il personale del ruolo dei Sovrintendenti, cui sarebbe affidata istituzionalmente la responsabilità di 2 nuclei, mentre più di 2 nuclei rientrerebbero sotto la direzione di un Ispettore.
Inoltre, la nuova organizzazione andrebbe incontro alle esigenze emerse dalle esperienze operative che hanno evidenziato come, con un maggior numero di nuclei, sia possibile aumentare la quantità e la qualità delle risposte alle esigenze degli uffici periferici che richiedono l’impiego dei Reparti Prevenzione Crimine.
La seconda proposta prevede che il regolamento attuale sia emendato con l’inserimento di una previsione che imponga agli uffici territoriali che richiedono l’impiego dei reparti di indicare l’esatto periodo d’impiego, i motivi operativi e l’indicazione del funzionario responsabile incaricato della gestione operativa durante la permanenza del reparto.
Sono state, inoltre, affrontate altre problematiche concernenti alcune criticità come quelle relative ai mezzi, all’equipaggiamento ed all’armamento dei reparti.
Rispetto a queste ultime problematiche, il Prefetto Rizzi ha detto che si tratta di questioni, tutte degne di attenzione, ma che non costituiscono, tuttavia, materia oggetto dell’incontro che riguarda esclusivamente la modifica dei contenuti del regolamento.
A margine dell’incontro è stato anche prospettato il tema dell’aumento delle risorse relative al lavoro straordinario, atteso l’aumento dei colleghi in servizio presso i Reparti.
L’Amministrazione ha fatto presente che sono già state acquistate 60 autovetture JEEP “Renegade” e circa 30 Alfa Romeo Giulietta da assegnare ai Reparti Prevenzione Crimine e che verrà presto convocato un incontro ad hoc presso la Direzione Centrale per gli Affari Generali per discutere dell’esigenza di dotazione del doppio caricatore per l’arma in dotazione individuale per tutto il personale.
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