Papa. ROMANO (SIULP): “Plauso e ringraziamento alla macchina della sicurezza. Siamo i migliori e il mondo l’ha visto. Un orgoglio per l’Italia”.
Il mondo era oggi tutto confluito in una singola grande piazza, quella della Basilica di San Pietro, per le esequie del Santo Padre Francesco. Più di 170 delegazioni estere tra Presidenti e Reali. Tutto si è svolto nella massima sicurezza e con la discrezione che l’evento richiedeva:
“Sin dalla notizia di lunedì scorso alle 7,35 della dipartita del Santo Pontefice, solamente chi lavora in questo settore può solo minimamente immaginare cosa si sia messo in moto a livello di sicurezza. La realtà è una e indiscutibile: abbiamo avuto il mondo in casa e amondo intero abbiamo dimostrato che in tema di sicurezza siamo i migliori”.
Così in una nota Felice Romano, Segretario Generale del SIULP, il sindacato maggioritario del comparto Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico riguardo la giornata che volge al termine e che ha visto un evento straordinario concludersi senza nessun incidente: “Il mio personale plauso e quello di tutto il SIULP va ad ogni operatore delle Forze dell’Ordine, della Protezione Civile, della Polizia Locale e del Volontariato che hanno interpretato in modo discreto, professionale ed ineccepibile il compito loro assegnato dalla cabina di regia dell’Autorità di Pubblica Sicurezza Nazionale e Provinciale. Sia a livello politico che tecnico. Il mio personale plauso è per il loro operato, per la loro dedizione, per la loro professionalità e per il loro impegno. Ma parimenti estendo lo stesso plauso a chi questa macchina operativa l’ha ideata, studiata, coordinata e gestita: dal Ministro degli Interni Piantedosi, al Capo della Polizia Pisani, al Prefetto Giannini, al Questore Massucci, fino all’ultimo degli operatori di tutte le forze impiegate in servizio in queste giornate storiche. A chi non perde occasione per aggredire gli appartenenti alla macchina della sicurezza, con un orgoglio che auspichiamo diventi di tutta l’Italia, vogliamo dire che abbiamo dimostrato che in tema di sicurezza siamo il fiore all’occhiello di un’Italia che per l’ennesima volta ha dimostrato che quando si tratta di fare squadra non è seconda a nessuno”
Roma, 26 Aprile 2025