Pensioni: OK Senato a mozione su sicurezza. difesa e VV.FF

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(ANSA) – ROMA, 23 MAG – Il Senato ha approvato una mozione bipartisan che impegna il governo a valutare per quanto riguarda il trattamento pensionistico la specificita’ del lavoro nei settori della difesa, della sicurezza, dei Vigili del Fuoco e del soccorso pubblico, mentre ha respinto una mozione sullo stesso argomento presentata dall’Idv.

Da tutti i gruppi e’ stata riconosciuta la particolarita’ del lavoro di queste categorie che rientrano nella riforma delle pensioni voluta dal governo Monti.

Il ministro Fornero ha assicurato la piena consapevolezza del governo dell’importanza dell’attivita’ svolta da tutte le forze dell’ordine e della specificita’ dei rischi e dell’usura connessi alla loro professione. Verra’ istituito un tavolo tecnico dove e’ richiesta la collaborazione delle organizzazioni sindacali in modo da non assumere alcuna decisione in tema di requisiti di pensionamento senza un confronto con i diretti interessati. Inoltre il governo ha assicurato l’impegno a far partire la previdenza complementare vedendo le compatibilita’ finanziarie e in armonia con quanto e’ stato fatto con il comparto dello Stato e del personale diplomatico.

 

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Riportiamo il comunicato, tratto dal sito del Senato, relativo alla seduta

 

Il Senato ha concluso la discussione di mozioni sulla disciplina pensionistica del personale dei comparti di sicurezza, difesa e vigili del fuoco. Su sollecitazione del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Fornero, i Gruppi hanno definito un testo unitario, con la sola eccezione del Gruppo IdV che ha mantenuto la mozione originariamente presentata. L’Assemblea ha quindi approvato la mozione unitaria e l’ordine del giorno accolti dal Governo mentre la mozione IdV è risultata respinta.

Il Ministro Fornero ha assicurato circa la piena consapevolezza del Governo dell’importanza dell’attività svolta da tutte le Forze dell’ordine e della specificità dei rischi e dell’usura ad essa connessi. L’istituzione di un tavolo tecnico dove è richiesta la collaborazione delle organizzazioni sindacali dimostra l’intenzione di non voler assumere alcuna decisione in tema di armonizzazione dei requisiti di pensionamento senza un confronto aperto con i diretti interessati.

In sede di discussione e di dichiarazioni di voto finali, cui hanno preso parte i sen. Caforio (IdV), Del Vecchio, De Sena (PD), Gasparri (PdL), Saia (CN:GS-SI-PID-BID-IB-FI), Contini (Terzo Polo:API-FLI), Serra (UDC-SVP-Aut:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI) e Torri (LNP), è emerso il generale apprezzamento per l’impegno profuso e la qualità del lavoro svolto dalle forze dell’ordine ed è stata da tutti riconosciuta la specificità del personale del comparto sicurezza e difesa e del comparto vigili del fuoco e soccorso pubblico con riguardo ai requisiti e alle modalità per il conseguimento della pensione di vecchiaia e di anzianità.

Il Senato ha anche approvato, con modificazioni volte ad accogliere le correzioni richieste dal Governo, le mozioni sulla sicurezza da minaccia cibernetica.

Nel corso delle dichiarazioni di voto finali, cui hanno partecipato i sen. Belisario (IdV), Serra (UDC-SVP-Aut:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI), Torri (LNP), Rutelli (Terzo Polo:API-FLI), Del Vecchio (PD), Ramponi (PdL) e Perduca (Radicali nel PD), sono stati evidenziati i pericoli cui il sistema Internet è esposto sotto forma di attacchi che possono avere origine criminale, terroristica o per attività di spionaggio. Da qui l’esigenza di una struttura centrale di coordinamento e controllo dell’organizzazione di protezione nazionale con il compito di predisporre una pianificazione unitaria. Importante anche poter identificare univocamente l’autore di condotte illecite nell’ambito delle comunicazioni, obiettivo da conseguire assegnando il cosiddetto indirizzo di Protocollo Internet all’utente o all’abbonato al servizio di fornitura del collegamento alla rete.

Il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Malaschini e il Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico De Vincenti hanno richiesto alcune modifiche volte a considerare le risultanze del gruppo di studio insediato dal precedente Governo che ha proposto l’istituzione presso la Presidenza del Consiglio di un Comitato interministeriale con funzioni di indirizzo e di coordinamento in tema di sicurezza dello spazio cibernetico e per l’adozione di una strategia nazionale. Il Governo condivide la necessità di introdurre un nuovo sistema per aumentare la disponibilità di indirizzi di posta elettronica; si tratta di una procedura complessa, di scala internazionale e condizionata dalle scelte degli utenti, che al momento non necessita di un supporto finanziario pubblico.

Alla luce dell’andamento dei lavori della Commissione di merito, la seduta pomeridiana avente all’ordine del giorno l’avvio della discussione del ddl n. 3249 di riforma del mercato del lavoro avrà inizio alle ore 17,30 anziché alle ore 16.

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