Un nostro assiduo lettore ci chiede chiarimenti in ordine alle agevolazioni previste per ragioni sportive per i dipendenti della Polizia di Stato.
È una tradizione molto antica e tipica dell’Italia l’offerta di un sostegno diretto dello Stato alle attività sportive.
La motivazione va ricercata nel fatto che senza questo tipo di sostegno negli sport cosiddetti “minori”, molti atleti validi incontrerebbero grandi difficoltà nel trovare il tempo di allenarsi e prepararsi degnamente alle competizioni internazionali. Il DPR 395/1995 (Gruppi sportivi) prevede espressamente che il personale della Polizia di Stato, del Corpo di polizia penitenziaria e del Corpo forestale dello Stato, inquadrato nei rispettivi gruppi sportivi «Fiamme Oro», «Fiamme Azzurre» e «Centro sportivo del Corpo forestale dello Stato» o riconosciuto atleta di interesse nazionale od olimpico dalle Federazioni sportive o dal CONI, potrà essere autorizzato a non presenziare alle attività di servizio ed a quelle previste dai corsi di formazione, su specifica e motivata richiesta da parte degli organismi sportivi sopra menzionati, sulla base di apposite convenzioni stipulate tra il CONI o le Federazioni Sportive e le rispettive Amministrazioni….””.
L’ultima convenzione siglata tra il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, e il CONI è stata rinnovata nel 2018. Con essa il CONI si impegna a supportare l’attività dei Gruppi Sportivi della Polizia di Stato Fiamme Oro attraverso il concorso finanziario alla realizzazione ovvero manutenzione delle infrastrutture sportive della Polizia di Stato; ad interventi tecnici e finanziari utili all’attuazione dei programmi sportivi degli atleti delle Fiamme Oro di alto livello, alla formazione dei quadri tecnici e dirigenziali delle Fiamme Oro, mediante convenzioni con la Scuola Nazionale del CONI; alla realizzazione di eventi sportivi anche con l’intervento di Federazioni Sportive Nazionali. La Polizia di Stato si impegna a consentire che atleti, tecnici, dirigenti delle Fiamme Oro ovvero personale comunque appartenente alla Polizia di Stato, partecipino alle manifestazioni sportive, agli allenamenti o ad altri eventi connessi con lo sport, organizzati dal CONI e/o dalle Federazioni Sportive Internazionali e Nazionali; a contribuire, con appositi concorsi di mezzi e uomini e qualora non osti con le esigenze di servizio, all’organizzazione e svolgimento di manifestazioni sportive; a favorire l’utilizzo dei plessi sportivi della Polizia di Stato da parte di atleti di alto livello, compatibilmente con le esigenze operative di dette strutture; ad agevolare l’avvicinamento dei giovani, con opportune iniziative, allo sport e alla Polizia di Stato.
Le Fiamme oro, Gruppo sportivo della Polizia di Stato, sono nate nel 1954 con la convenzione tra il ministero dell’Interno e il Coni. Lo scopo istituzionale del Gruppo è quello di mantenere e promuovere, anche tra i giovani (Centri giovanili), l’attività sportiva a livello agonistico, per accrescere il patrimonio sportivo nazionale. In quest’ottica le Fiamme oro si dedicano alla preparazione di atleti di alto profilo in 43 discipline sportive che vengono praticate in 9 centri nazionali e 28 centri giovanili. Tra i numerosi risultati di prestigio dei suoi atleti risaltano le 146 medaglie olimpiche sino ad oggi conquistate.