POLIZIA: SIULP, attacco al Capo della Polizia; operazione strumentale. Si cerchi il corvo.

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    ANSA – ROMA 3 MAR – Un’operazione del tutto strumentale quella fatta nei confronti di Franco Gabrielli con l’obiettivo di rimuovere un Capo che avendo brillantemente guidato la Polizia di Stato e il Dipartimento della Pubblica Sicurezza e’ oramai diventato una figura ingombrante . Lo sostiene in una nota Felice Romano segretario generale del Siulp dicendosi convinto che l’ex Ministro dell’Interno Matteo Salvini sia perfettamente estraneo a questa deprecabile manovra . Sarebbe opportuno comprendere chi sia il corvo che – aggiunge – ha ispirato tale squallida operazione i motivi reconditi che lo stanno ispirando considerato che sta dimostrando sicuramente di non aver nessun rispetto per le istituzioni soprattutto in questo clima di emergenza da coronavirus e non solo. Minare la credibilita’ della Polizia di Stato screditando il suo massimo rappresentante e’ miope e irresponsabile ecco perche’ rispediamo al mittente chi sta ordendo tale operazione .

    POLIZIA: ROMANO (SIULP), ‘ATTACCO A GABRIELLI OPERAZIONE STRUMENTALE, SI CERCHI IL CORVO’ =

    Roma, 3 mar. (Adnkronos) – “Consideriamo un’operazione del tutto strumentale quella posta in essere da alcuni organi di informazione
    nei confronti del Capo della Polizia. Il fine è quello di rimuovere
    una figura ormai diventata ingombrante. Noi non siamo entusiasti del
    rapporto che il Prefetto Gabrielli ha voluto creare col sindacato di
    Polizia, e non siamo d’accordo con tutto quello che ha fatto nei suoi
    quattro anni al vertice dell’Amministrazione della Polizia di Stato.
    Ma dobbiamo dargli atto che in questo periodo è stato fatto molto, sia
    sul fronte della riorganizzazione di una struttura che iniziava a
    manifestare alcune disfunzioni, causate essenzialmente da carenza di
    risorse umane ed economiche, sia su quello dei risultati operativi,
    degni del massimo rispetto, da qualsiasi punto di vista vengano
    esaminati”. È quanto afferma Felice Romano, Segretario Generale del
    Siulp in merito alle polemiche sorte su alcune dichiarazioni fatte dal
    Prefetto Franco Gabrielli. Per questo siamo perfettamente convinti – prosegue il sindacalista – che l’ex Ministro dell’Interno Matteo Salvini sia
    perfettamente estraneo a questa deprecabile manovra, e proprio la
    evidente strumentalità della stessa ci induce a ritenere che il fine
    sia riconducibile ad un piano molto più basso rispetto a quello della
    politica o dell’alta amministrazione. Sarebbe opportuno comprendere
    chi sia il corvo che ha ispirato tale squallida operazione, i motivi
    reconditi che lo stanno ispirando considerato che sta dimostrando
    sicuramente di non aver nessun rispetto per le istituzioni,
    soprattutto in questo clima di emergenza da coronavirus e non solo. E incalza Romano: “Minare la credibilità della Polizia di Stato, screditando il suo massimo rappresentante, è miope e irresponsabile,
    ecco perché rispediamo al mittente chi sta ordendo tale operazione.
    Ecco perché rinnoviamo la nostra stima al Prefetto Gabrielli, e ci
    auguriamo che questa manovra non procuri danni all’interesse generale
    dei cittadini, che è quello di poter avere quale massimo responsabile
    tecnico dell’ordine e della sicurezza una persona qualificata e dotata
    di uno straordinario senso dello Stato come l’attuale Capo ha
    dimostrato”


    Consideriamo un’operazione del tutto strumentale quella posta in essere da alcuni organi di informazione nei confronti del Capo della Polizia.

    Il fine è quello di rimuovere un Capo che, avendo brillantemente guidato la Polizia di Stato e il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, è oramai diventato una figura ingombrante.

    Noi non siamo entusiasti del rapporto che il Prefetto Gabrielli ha voluto creare col sindacato di Polizia, e non siamo d’accordo con tutto quello che ha fatto nei suoi quattro anni al vertice dell’Amministrazione della P.S.

    Ma dobbiamo dargli atto che in questo periodo è stato fatto molto, sia sul fronte della riorganizzazione di una struttura che iniziava a manifestare alcune disfunzioni, causate essenzialmente da carenza di risorse umane ed economiche, sia su quello dei risultati operativi, i quali di sicuro sono degni del massimo rispetto, da qualsiasi punto di vista vengano esaminati.

    Per questo siamo perfettamente convinti che l’ex Ministro dell’Interno Matteo Salvini sia perfettamente estraneo a questa deprecabile manovra, e proprio la evidente strumentalità della stessa ci induce a ritenere che il fine sia riconducibile ad un piano molto più basso rispetto a quello della politica o dell’alta amministrazione.

    Sarebbe opportuno comprendere chi sia il corvo che ha ispirato tale squallida operazione, i motivi reconditi che lo stanno ispirando considerato che sta dimostrando sicuramente di non aver nessun rispetto per le istituzioni, soprattutto in questo clima di emergenza da coronavirus e non solo.

    Minare la credibilità della Polizia di Stato, screditando il suo massimo rappresentante, è miope e irresponsabile, ecco perché rispediamo al mittente chi sta ordendo tale operazione.

    È quanto afferma Felice ROMANO, Segretario Generale del SIULP, il primo sindacato che rappresenta il 30% dei poliziotti in merito alle polemiche sorte su alcune dichiarazioni fatte dal Prefetto Franco Gabrielli.

    Ecco perché rinnoviamo la nostra stima al Prefetto Gabrielli, e ci auguriamo che questa manovra non procuri danni all’interesse generale dei cittadini, che è quello di poter avere quale massimo responsabile tecnico dell’ordine e della sicurezza una persona qualificata e dotata di uno straordinario senso dello Stato come l’attuale Capo ha dimostrato.

    Roma, 3 marzo 2020

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