POLIZIA: SIULP, nomina CUFALO a Vice Capo, scelta importante e segnale a periferia.

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    Esprimo a titolo personale e a nome di tutto il SIULP soddisfazione e congratulazioni vivissime al Prefetto Nino CUFALO per la sua  nomina alla delicata e alta responsabilità di Vice Capo della Polizia di Stato, Direttore della Polizia Criminale.

    Una nomina merita a coronamento di una brillante carriera da “sbirro”, gentiluomo e poliziotto  purosangue di razza, che ha visto il Prefetto Cufalo sempre in trincea nelle varie periferie raggiungere numerosi e brillanti  risultati.

    Lo afferma Felice ROMANO, Segretario Generale del SIULP, il primo sindacato della Polizia di Stato che, nell’augurare un proficuo e sereno lavoro al neo Vice Capo della Polizia CUFALO, sottolinea come la sua scelta, oltre ad essere un naturale e giusto riconoscimento per l’impegno, l’abnegazione a l’altissima professionalità dimostrata dallo stesso nei suoi circa 40 anni di carriera, è anche un segnale importante ed incoraggiante per tutti i dirigenti di polizia periferici che, quotidianamente, garantiscono la sicurezza dei cittadini e del Paese malgrado le innumerevoli difficoltà dovuto agli effetti della spending review.

    La Professionalità e la storia del Prefetto CUFALO, il suo impegno nelle varie sedi di periferia, molte delle quali in trincea contro la criminalità e l’eversione,  oltre ad essere garanzia per la continuità nel portare avanti l’opera sinora fatta dal suo predecessore nel delicato e prestigioso incarico di responsabile del settore che, più di altri è in prima linea nella lotta alla criminalità organizzata, rappresenta anche una sicurezza di continuità e nuovo slancio  per le donne e gli uomini della Polizia di Stato e delle Forze di polizia che operano nella Polizia criminale.

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    Un ringraziamento sentito e accorato va anche al Prefetto Fulvio Della Rocca, anch’egli “poliziotto-gentiluomo” appartenente alla scuderia degli “sbirri”  purosangue, non solo per lo straordinario impegno e i grandi risultati conseguiti durante la sua brillante carriera al servizio dei cittadini e delle istituzioni democratiche, ma anche per il suo senso di abnegazione e di altissima professionalità che lo hanno portato ad essere in servizio sino al giorno prima della pensione.

    Responsabilità verso l’Istituzione e, soprattutto, a quanti, pur avendo i titoli e la legittimità ad aspirare alla stessa altissima responsabilità, si sono fatti da parte nella logica del gioco di squadra per garantire la continuità del progetto che ha portato l’Istituzione Polizia ad essere, subito dopo il Presidente della Repubblica, quella che riceve il maggior gradimento degli italiani.

    Lanci di agenzia

    Polizia: Siulp, Cufalo vice capo è scelta importante
    (ANSA) – ROMA, 28 AGO – «Nino Cufalo vice capo della Polizia è una nomina meritata che arriva a coronamento di una brillante carriera da `sbirro´, gentiluomo e poliziotto purosangue di razza, che lo ha visto sempre in trincea nelle varie periferie raggiungere numerosi e brillanti risultati». Ad affermarlo è Felice Romano, Segretario Generale del Siulp, che, nell’augurare un proficuo e sereno lavoro al neo Vice Capo della Polizia, sottolinea come la sua scelta, oltre a essere un naturale e giusto riconoscimento per l’impegno, l’abnegazione a l’altissima professionalità dimostrata dallo stesso nei suoi circa 40 anni di carriera, è anche «un segnale importante e incoraggiante per tutti i dirigenti di polizia periferici che, quotidianamente, garantiscono la sicurezza dei cittadini e del Paese malgrado le innumerevoli difficoltà dovute agli effetti della spending review».
    «Un ringraziamento sentito va anche al Prefetto Fulvio Della Rocca, di cui Cufalo prende il posto – conclude Romano – , anch’egli `poliziotto-gentiluomo´, per lo straordinario impegno e i grandi risultati conseguiti durante la sua brillante carriera al servizio dei cittadini e delle istituzioni democratiche, ma anche per il suo senso di abnegazione e di altissima professionalità che lo hanno portato a essere in servizio sino al giorno prima della pensione».

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