Problematiche sanitarie – comunicato su incontro tenuto presso il Dipartimento

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Ultimo aggiornamento 08/07/2013

Nella mattinata odierna presso il Dipartimento della P.S. si è tenuto un incontro tra le OO.SS. e il Direttore Centrale di Sanità prof. Giovanni Cuomo, per affrontare tematiche concernenti l’aggiornamento professionale e l’accesso ai centri diagnostici di Milano, Napoli, Roma e Palermo del Servizio Centrale di Sanità, presso i quali è possibile eseguire visite specialistiche ed esami strumentali e di laboratorio.

Il citato Direttore Centrale ha illustrato le modalità di accesso gratuito per il personale della Polizia di Stato in servizio e per i loro familiari a carico per le visite specialistiche ed esami strumentali e di laboratorio con apparecchiature di ultima generazione presso i suddetti centri specialistici polifunzionali.

L’accesso a tali servizi e prestazioni viene consentito, previo pagamento di ticket ridotto a circa il 50% rispetto alle ASL, anche al personale della Polizia di Stato in pensione, ai familiari a carico ed al personale dell’amministrazione civile dell’interno in servizio presso l’Amministrazione della P.S. Anche al personale della Polizia di Stato in pensione vengono garantite le visite mediche gratuite.

Il prof Cuomo ha illustrato le modifiche organizzative che dovranno essere introdotte per disciplinare la partecipazione a convegni e l’aggiornamento professionale del personale medico e paramedico della Polizia di Stato. Nel corso dell’incontro il Direttore ha precisato che le risorse economiche disponibili per la gestione delle attività centrali e periferiche della Direzione Centrale di Sanità sono sempre più esigue al punto tale da compromettere anche la possibilità futura di rinnovare i contratti ai medici convenzionati dove non vi è la presenza di medici della Polizia di Stato.

La carenza di risorse economiche imporrà anche la correzione di alcune attuali scelte organizzative e di modalità connesse all’aggiornamento professionale in quanto la radicale riduzione di risorse economiche sul capitolo di spesa per le missioni del personale sanitario, imporrà di adeguare il sistema e le attività medico sanitarie della Polizia di Stato in linea con le attuali disponibilità.

In tale contesto verrà riformato lo SPIS (Servizio Pronto Intervento Sanitario) per recuperare risorse umane del ruolo sanitario. Il predetto Direttore Centrale, al fine di contenere le spese, ha affermato che è sua ferma intenzione potenziare con personale medico ed infermieristico gli istituti d’istruzione, in modo tale che vi sia un’attività di razionalizzazione delle risorse, un’attività preventiva di assistenza medico sanitaria sul personale durante i corsi di formazione e di aggiornamento professionale nella Polizia di Stato. A tale riguardo, ha altresì riferito che il coordinatore sanitario di Venezia sta organizzando un convegno presso la Scuola Allievi Agenti di Peschiera del Garda sulle problematiche sopra esposte.

Il dr Cuomo ha aggiunto che i medici della Polizia di Stato, per evitare di ridurre gli attuali standard professionali acquisiti, considerato che non vi sono le risorse sufficienti per corrispondere il pagamento di missioni, hanno, comunque, la possibilità, come avveniva in passato, di partecipare a congressi, convegni e seminari specialistici liberi dal servizio e senza ulteriori oneri a carico dell’Amministrazione.

La delegazione del Siulp ha affermato che l’aggiornamento professionale, anche per il personale del ruolo sanitario deve essere comunque garantito, sia per la parte specialistica, sia per la parte inerente le specificità professionali che concernono qualunque appartenente alla Polizia di Stato, ivi comprese le attività tecniche ed operative, anche per evitare disparità di trattamento con il resto del personale, pur nella salvaguardia della peculiarità professionale che appartiene ai medici.

Sul problema delle missioni il Siulp ha sostenuto che non vi può essere una difformità applicativa delle normative che regolano le missioni per tutti gli appartenenti alla Polizia di Stato, a prescindere dall’Ufficio di appartenenza e dalle funzioni esercitate e pertanto anche al personale medico e paramedico, se viene inviato in missione, gli deve essere garantito il relativo trattamento economico. Il Siulp ha ribadito che per il personale medico e sanitario l’addestramento e l’aggiornamento professionale deve avvenire sia all’interno dell’Amministrazione sia all’esterno, attraverso la possibilità di accedere a centri specializzati, alle strutture universitarie ed ai centri di ricerca, per evitare di burocratizzare la funzione medica nella Polizia ed ampliare le conoscenze e le opportunità professionali al fine di rendere un migliore servizio alla collettività.. L’incontro è terminato con l’impegno dell’Amministrazione di fissare una nuova riunione a breve.

 

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