SICUREZZA: SINDACATI FORZE DI POLIZIA DOMANI IN PIAZZA CONTRO TAGLI
Roma, 27 ott. (Adnkronos) – Gli operatori delle Forze di polizia manifesteranno a Roma domani, 28 ottobre, “contro i tagli alla sicurezza e per la difesa di dignitose condizioni economiche e professionali”. Lo ricordano, in una nota congiunta, le organizzazioni sindacali della Polizia di Stato Siulp, Sap, Siap, Silp Cgil, Ugl Polizia di Stato e Coisp; della Polizia Penitenziaria Sappe, Osapp, Sinappe, Fns, Uil Pa, Fp Cgil, Uspp Ugl; del Corpo Forestale dello Stato Sapaf, Ugl, FeSiFo, Fns, Uil Pa; dei Forestali, Fp Cgil che hanno organizzato per domani una manifestazione con corteo che partira’ da Piazza Bocca della Verita’ alle ore 9.30 e giungerà a Piazza Navona, dove si terra’ il comizio finale.
“Con questa giornata di protesta i sindacati delle Forze di polizia -prosegue la nota congiunta- denunciano le irresponsabili scelte del governo di ridurre di oltre 40 mila unita’ il numero degli operatori in servizio, di sottrarre il 44% delle risorse alle attivita’ operative e organizzative, di rinviare di tre anni il rinnovo del contratto collettivo di lavoro e di sottrarsi all’impegno di realizzare un nuovo modello di sicurezza che esalti le professionalita’”.
“Sono scelte, queste del governo, che smentiscono gli impegni assunti in campagna elettorale, ed esprimono una sostanziale indifferenza verso il diritto alla sicurezza dei cittadini e verso i diritti professionali di chi in condizioni di crescente disagio assicura il massimo impegno a garanzia della convivenza civile e la sicurezza del paese”, concludono i sindacati.
SICUREZZA: DOMANI SINDACATI POLIZIA IN PIAZZA CONTRO TAGLI =
(AGI) – Roma, 27 ott. – No ai tagli alla sicurezza, bisogna difendere “dignitose condizioni economiche e professionali”.
Con queste ragioni le organizzazioni sindacali della Polizia di Stato – Siulp, Sap, Siap, Silp Cgil, Ugl Polizia di Stato, Coisp -, della Polizia penitenziaria – Sappe, Osapp, Sinappe, Fns, Uil Pa, Fp Cgil, Uspp Ugl -, e del Corpo Forestale dello Stato – Sapaf, Ugl, Fesifo, Fns, Uil Pa Forestali, Fp Cgil – hanno organizzato per domani a Roma una manifestazione con corteo che partira’ da piazza Bocca della Verita’ alle 9,30 e giungera’ a piazza Navona, dove si terra’ il comizio finale.
Con questa manifestazione, i sindacati delle Forze di Polizia vogliono denunciare, si legge in una nota congiunta,
“le irresponsabili scelte del Governo di ridurre di oltre 40mila unita’ il numero degli operatori in servizio, di sottrarre il 44% delle risorse alle attivita’ operative e organizzative, di rinviare di tre anni il rinnovo del contratto collettivo di lavoro e di sottrarsi all’impegno di realizzare un nuovo modello di sicurezza che esalti le professionalita’”.
Queste scelte del Governo, rilevano i sindacati, “smentiscono gli impegni assunti in campagna elettorale” ed “esprimono una sostanziale indifferenza verso il diritto alla sicurezza dei cittadini e verso i diritti professionali di chi in condizioni di crescente disagio assicura il massimo impegno a garanzia della convivenza civile e la sicurezza del Paese”.
Apc-Sicurezza/ Domani forze di polizia in piazza a Roma
[1]Contro i tagli del Governo e in difesa dignit e professionalità
Roma, 27 ott. (Apcom) – Gli operatori delle Forze di polizia manifesteranno a Roma domani 28 ottobre contro i tagli alla sicurezza e per la difesa di dignitose condizioni economiche e professionali. Le organizzazioni sindacali della Polizia di Stato Siulp, Sap, Siap, Silp Cgil, Ugl Polizia di Stato, Coisp della Polizia Penitenziaria; Sappe, Osapp, Sinappe, Fns, Uil P.A., Fp Cgil, Uspp Ugl del Corpo Forestale dello Stato; Sapaf, Ugl, Fe.Si.Fo, F.N.S., Uil P.A. Forestali, F.P.Cgil hanno, infatti organizzato per domani una manifestazione con corteo che partirà da Piazza Bocca della Verit alle 9.30 e giunger a Piazza Navona, dove si terr il comizio finale.
Con questa giornata di protesta i sindacati delle Forze di polizia denunciano “le irresponsabili scelte del governo di ridurre di oltre 40mila unit il numero degli operatori in servizio, di sottrarre il 44% delle risorse alle attività operative e organizzative, di rinviare di tre anni il rinnovo del contratto collettivo di lavoro e di sottrarsi all’impegno di realizzare un nuovo modello di sicurezza che esalti le professionalit Sono scelte, queste del governo, che smentiscono gli impegni assunti in campagna elettorale, ed esprimono una sostanziale indifferenza verso il diritto alla sicurezza dei cittadini e verso i diritti professionali di chi in condizioni di crescente disagio assicura il massimo impegno a garanzia della convivenza civile e la sicurezza del paese”.