Riorganizzazione dei posti di funzione di Dirigente Superiore e Primo Dirigente – Esito esame congiunto

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    Nella giornata odierna presso la “Sala Europa” di via Panisperna, si è tenuto l’esame congiunto sullo schema di D.M. recante la riorganizzazione dei posti di funzione di Dirigente Superiore e di Primo Dirigente della Polizia di Stato.

    All’incontro per la parte pubblica erano presenti il responsabile della Struttura di Missione, Prefetto Luigi Savina, il Dirigente Generale dr. Michele Roccheggiani, il I Dirigente Lorena La Spina ed il Direttore dell’Ufficio per le Relazioni Sindacali V.Pref. Maria De Bartolomeis.

    In esordio, il Prefetto Savina ha illustrato le finalità del progetto di riorganizzazione, la cui realizzazione è prevista entro il 1 gennaio 2027, secondo criteri di gradualità che consentano il passaggio dalla dotazione stabilita dal decreto del Ministro dell?interno dell’11 settembre 2002 a quella prevista, dalle tabelle B e C allegate alla bozza di decreto trasmesso alle OO.SS.

    Nell’occasione il Prefetto Savina ha evidenziato che con il Decreto viene fissato il numero complessivo di posti di funzione riservati ai Dirigenti Superiori ed ai Primi Dirigenti nell’ambito del Dipartimento della Pubblica Sicurezza.

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    Ha, altresì, aggiunto che i posti di funzione de quibus sono individuati tenuto conto delle riduzioni stabilite per la qualifica di Primo Dirigente e degli incrementi relativi la qualifica di Primo Dirigente Tecnico da realizzarsi, come già detto, entro il 1 gennaio 2027 attraverso il piano programmatico pluriennale conseguente al D.L. 29 maggio 2017 n.95 (riordino delle carriere).

    I posti destinati alle articolazioni periferiche dell?Amministrazione della pubblica sicurezza sono fissati nel numero di 132 posti di funzione di Dirigente Superiore e 535 posti di funzione per Primo Dirigente.

    Il progetto prevede che la riduzione della dotazione organica dei Primi Dirigenti avvenga secondo un criterio di gradualità entro la data del 1 gennaio 2017 secondo il richiamato piano programmatico pluriennale che individua le unità da ridurre entro il 31 dicembre di ciascuna annualità ricomprese nel medesimo piano con riferimento alle tabelle B e C allegate alla bozza di Decreto.

    Il Siulp ha affermato con forza la necessità di garantire l’unicità dell’area dirigenziale e, quindi, di proporre anche un progetto che contempli i posti di funzione dei VQ e VQA insieme a quelli prospettati e di chiarire le esigenze del Dipartimento, nonché la mobilità che si può generare dal progetto presentato con le necessarie garanzie nel caso di soppressione di posti funzione.

    L’Amministrazione, a seguito della nostra specifica e forte sollecitazione, ha assicurato che non ci sarà mobilità forzosa per effetto della riduzione dei posti funzione, la quale sarà realizzata in modo progressivo entro il 1 gennaio 2027 attraverso il contemperamento dei nuovi posti di funzione con le promozioni e i pensionamenti che si verificheranno (una media di circa 70 unità l’anno).

    Dopo la presa di posizione del SIULP, l’Amministrazione ha precisato che presenterà il prospetto relativo alla situazione attuale dei posti di funzione dirigenziali, distinguendo quelli relativi al Dipartimento e quelli relativi ai VQ e VQA (che, ovviamente, andranno ad occupare tutti i posti non più da primi dirigenti ma, comunque, con funzione dirigenziale).

    Una particolare attenzione è stata dedicata ai Commissariati in considerazione del fatto che il progetto, in alcuni casi, risulta non in linea con le reali esigenze del territorio come, ad esempio, nel caso del Commissariato di Rossano, il cui comprensorio è circa ¼ di quello di Roma con un numero di abitanti sostanzialmente superiore a quello di una città, per il quale non è stata prevista la figura del Primo Dirigente.

    La riunione è stata aggiornata in attesa dei dati che l’Amministrazione si è impegnata a comunicare, in modo da verificare nel dettaglio e al meglio questa delicata e centrale riorganizzazione dei posti di funzione che sarà strategica per l’ammodernamento ed il buon funzionamento della macchina organizzativa ma anche a tutela dei Colleghi e delle loro aspettative in odine alla progressione in carriera.

    Roma 18 Febbraio 2020

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