Ripartizione dei fondi per lo straordinario 2014

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    INCONTRO SUI CRITERI ANNUI DI RIPARTIZIONE DEI FONDI PER LO STRAORDINARIO PER IL 2014 PREVISTO INCREMENTO DI RISORSE PER GLI UFFICI TERRITORIALI E RIBADITA LA NECESSITA’ DI UNICITA’, EQUITA’ E TRASPARENZA PER TUTTI GLI UFFICI E PER TUTTO IL PERSONALE

    Nella mattinata odierna, si è svolto il previsto incontro annuale tra una delegazione del Dipartimento della P.S., guidata dal Direttore delle Risorse Umane, Prefetto Raffaele Aiello e dal Direttore dell’Ufficio per le Relazioni Sindacali, V.Prefetto. Tommaso Ricciardi, ed i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, per definire i criteri di massima concernenti le modalità di ripartizione del monte ore di lavoro straordinario per l’anno 2014.

    In premessa i sindacati hanno ribadito che si tratta di una tematica estremamente delicata ed importante, non solo perché in molti casi, anche a causa della strutturale carenza d’organico la gestione oculata, funzionale e trasparente dello straordinario è direttamente connessa alla garanzia di funzionalità degli uffici e dei servizi ma, sopratutto, per le ricadute economiche immediate sul personale. Infatti attraverso le entrate mensili derivanti da lavoro straordinario i singoli dipendenti in una fase di crisi economica del Paese, che dura da alcuni anni, sono spesso determinanti per affrontare particolari e temporanee esigenze o necessità personali e familiari, oltre che per gli effetti che tutto ciò produce sul trattamento previdenziale.

    Partendo da tali considerazioni, infatti, è stato sottolineato dalle OO.SS. come i principi di unicità, equità e trasparenza nella ripartizione delle risorse, sono premesse necessarie ed indifferibili per avviare qualunque confronto che possa giungere ad una condivisione sui criteri da adottare.

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    Il Prefetto Aiello, all’inizio dell’incontro ha fornito una serie di chiarimenti sui dati preventivamente inviati prima dell’incontro odierno, come era stato richiesto anche lo scorso anno da tutte le OO.SS.

    Lo stesso, ha comunicato che, allo stato, non risultano pendenze segnalate da Uffici territoriali e centrali di ore di lavoro straordinario da pagare al personale relative agli anni pregressi in quanto le risorse economiche per tutto lo straordinario effettuato e segnalato fino alla fine del primo semestre del 2013 è stato accreditato agli Uffici Territoriali del Governo e quindi, eventuali attuali pendenze, o mancati pagamenti riferiti al medesimo periodo sopra indicato, sono imputabili a eventuali errori o omissioni dei competenti Uffici Territoriali del Governo.

    Il prefetto Aiello ha aggiunto che a breve verranno liquidate anche tutte le pendenze relative al 2° semestre 2013.

    Nell’occasione è stata spiegata la proposta dell’Amministrazione relativa ai criteri da adottare per il 2014 nella ripartizione del monte ore straordinario che vengono riassunti in modo schematico:

    • che lo stanziamento di bilancio per lo straordinario per la Polizia di Stato preveda per il 2014 una disponibilità maggiore di risorse rispetto al 2013 di circa 42 milioni di euro pari a circa 79.000 ore mensili,(circa 870.00 ore annue d’incremento calcolate su 11 mesi) da destinare come quota aggiuntiva di ore di straordinario per l’anno 2014 esclusivamente per gli Uffici territoriali, come risulta dal prospetto mensile per singoli Uffici consegnato alle OO.SS.;

    • che le modalità di ripartizione del monte ore in termini di percentuale tra le diverse forze di polizia sia la medesima di quella prevista per il 2013 (la Polizia di Stato il 35% dello stanziamento complessivo) ed anche la ripartizione in percentuale interna alla Polizia di Stato che rimanga la medesima del 2013 (80% del monte ore per gli Uffici periferici; 7% per gli Uffici centrali; 8% per i Dirigenti e Direttivi 5% per altri settori Sezioni PG, Dia, Nop;

    • che i parametri e le singole voci che concorrono a determinare il criterio di attribuzione del monte ore lavoro straordinario per gli Uffici territoriali distinti per specifiche articolazioni funzionali e specialità della Polizia di Stato siano gli stessi di quelli stabiliti lo scorso anno, così come i limiti massimi individuali per ogni singolo dipendente;

    I sindacati hanno espresso condivisione ed apprezzamento per lo sforzo effettuato dall’Amministrazione di procedere al pagamento di tutte le pendenze riguardanti gli anni precedenti e della manifestata volontà di utilizzare le maggiori risorse economiche stanziate per il 2014 per incrementare il monte ore degli Uffici periferici.

    Gli stessi rappresentanti del personale, sulla scorta delle riflessioni sopra ricordate, hanno chiesto al Prefetto Aiello di procedere a predisporre per tutti gli Uffici centrali e territoriali un unico monte ore di lavoro straordinario per tutto il personale appartenete ai singoli Uffici senza alcuna distinzione di ruolo e/o qualifica e di introdurre alcune correzioni nei criteri di ripartizione del monte ore per le singole direzioni centrali.

    E’ stato evidenziato che ormai non è più rinviabile, da parte del Dipartimento della P.S., l’avvio della contrattazione decentrata, nonché la predisposizione dell’informazione preventiva ex art. 25 D.P.R. 164/02 in ordine agli istituti oggetto di confronto semestrale, tra cui lo straordinario.

    Il Prefetto Aiello si è riservato di approfondire le questioni rappresentate e di fornire le dovute comunicazioni in un nuovo incontro da svolgersi in tempi rapidi, prima della comunicazione dei singoli monte ore assegnati per il 2014 a tutti gli Uffici, che terranno conto dell’incremento di ore determinato dalla maggiore disponibilità di 42 milioni di euro derivante dallo stanziamento previsto dalla legge di stabilità per il 2014.

    La riunione, pertanto, è stata aggiornata.

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