Dichiarazioni del Segretario Generale Felice ROMANO
L’arresto di Domenico CONTE, boss indiscusso dell’ominimo clan operante nel territorio barese, ad opera dei colleghi della Questura di Bari, è l’ennesima conferma dell’alta professionalità dei poliziotti italiani che, pur con mille difficoltà dovute alla carenza di risorse e strumenti per i continui tagli operati negli ultimi dieci anni dai vari governi, continuano indefessi nella lotta alla criminalità.
Ad affermarlo Felice Romano, Segretario Generale del SIULP il quale, nell’unirsi alle congratulazioni per l’eccellente lavoro fatto dai poliziotti baresi, sottolinea come i numerosi e brillanti risultati che i colleghi stanno ottenendo, meriterebbero ben altra considerazione da parte del Governo.
Le congratulazioni e le testimonianze, che puntualmente giungono dopo ogni arresto eccellente che i colleghi operano, fanno sicuramente piacere ma, atteso le grandi aspettative che i poliziotti hanno rispetto alle loro legittime aspirazioni in tema di carriere e riforma del sistema sicurezza, così come per la loro previdenza complementare fortemente penalizzata dall’ultima manovra economica, richiedono uno sforzo maggiore da parte del Governo nell’individuare idonei appostamenti di bilancio.
Ci auguriamo che subito dopo la pausa estiva, anche alla luce del grande lustro che i poliziotti, e le Forze del Comparto sicurezza in generale, hanno dato all’Esecutivo, si apra una nuova stagione per migliorare il sistema sicurezza attraverso una rimodulazione dei presidi e una nuova architettura ordinamentale che favorisca, sia le aspettative di carriera degli operatori, sia la razionalizzazione del sistema in modo da conseguire maggiori e più importanti risultati con risparmi di spesa.
Per questo, conclude Romano, nel rinnovare i complimenti ai colleghi baresi, il SIULP ha già scritto al Ministro Maroni per avere un confronto concreto su queste tematiche, già a partire dalla fine del corrente mese.