ROMA, 27 OTT – – “Invitiamo il ministro Maroni a valutare molto attentamente il decreto annunciato dal suo collega La Russa. Le risorse previste sono insufficienti e soprattutto non si tratta di nuovi appostamenti, ma di fondi che erano gia’ a disposizione del nostro comparto per la riqualificazione delle carriere’. Cosi’ i sindacati di polizia Siulp, Sap, Ugl e Consap commentano il provvedimento che punta a compensare i tagli del blocco degli avanzamenti di carriera.
‘Un dpcm triennale, come quello annunciato da La Russa – secondo i sindacati – rischia di creare pericolosi disallineamenti e inefficienze nelle forze dell’ordine e nelle forze armate, soprattutto nel 2012 e nel 2013. Abbiamo sempre chiesto – spiegano – un dpcm annuale, da ripetere anche nel 2012 e nel 2013, con apposite risorse. Il decreto che ci si appresta a varare non serve e rischia di far deflagrare i comparti sicurezza e difesa, gia’ minati da pesanti tagli’.
LA RUSSA, DECRETO PER 505 MLN A MILITARI E FORZE POLIZIA FONDO COMPENSERA’ TAGLI SU AVANZAMENTI CARRIERA
ROMA, 27 OTT – E’ alla firma del presidente del Consiglio un decreto che stanzia 195 milioni di euro per quest’anno, altrettanti per il 2012 e 115 per il 2013 a militari e forze di polizia in modo da compensare i tagli sugli avanzamenti di carriera. Lo ha annunciato il ministro della Difesa, Ignazio La Russa. Il blocco sugli avanzamenti di carriera, ha spiegato La Russa, ‘diventava un peso molto alto per i militari e le forze di polizia, ai quali questo governo ha riconosciuto per la prima volta la specificita’ del loro lavoro’.
Per il 2011 il decreto coprira’ integralmente il taglio di risorse e, ha proseguito il ministro, ‘per gli anni successivi gli stanziamenti potranno essere incrementati con i risparmi delle missioni internazionali e con il Fondo unico di giustizia’. La Russa ha ringraziato il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, ‘per la sensibilita’ dimostrata. Il decreto e’ una buona notizia per il comparto sicurezza e difesa ed un giusto riconoscimento a chi in divisa serve la patria’