SICUREZZA: SIULP, doveroso chiarimento dopo esternazioni Presidente De Luca.
Pur comprendendo la pressione che quotidianamente ogni istituzione sopporta per effetto dell’aumento dei contagi da Covid-19, siamo rimasti basiti e increduli di fronte alle modalità e ai contenuti delle dichiarazioni attribuite al Presidente De Luca secondo le quali, a suo dire le Forze dell’ordine, per la loro assenza, sarebbero uno scandalo nazionale.
Per le modalità con cui tali dichiarazioni sono state esternate e la gravità che esse contengono, in quanto ledono la dignità personale e professionale di tutte le donne e gli uomini in uniforme che hanno come mission prioritaria la lotta alla criminalità e il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica – come dimostra, per ultimo, il conflitto a fuoco che c’è stato stanotte proprio a Napoli (e per il quale esprimiamo vicinanza e plauso ai colleghi che sono intervenuti sventando la rapina), dove ha perso la vita un ragazzo di 17 anni (per la cui scomparsa esprimiamo profondo rammarico invitando tutti ad interrogarsi su come evitare che ciò si possa ripetere) – in un contesto di sistema paese dove ognuno dovrebbe aver ben chiaro qual è il proprio compito, le proprie competenze e le proprie responsabilità considerarti che così non sembra.
Ecco perché riteniamo necessario e urgente un chiarimento sulla questione. Giacché in un paese civile e democratico, qual è il nostro, l’unico vero scandalo potrebbe essere rappresentato dall’incapacità del sistema sanitario di saper rispondere alle esigenze di tutela della salute dei cittadini. E questo, ovviamente, non certo per colpe addebitabili al personale sanitario e non che opera in queste strutture.
Così in una nota Felice ROMANO, Segretario Generale del SIULP, commenta le dichiarazioni del presidente De Luca secondo le quali le Forze dell’ordine, per la loro assenza, sarebbero uno scandalo nazionale.
Urge un chiarimento, in sede istituzionale e fuori dal baccano mediatico che si addice più a becere campagne elettorali piuttosto che a comunicazioni istituzionali, sottolinea con decisione Romano, soprattutto su temi così delicati e complessi che, oltre alla tutela della salute, hanno anche risvolti immediati e negativi sulla tenuta dell’ordine e della sicurezza pubblica.
Giacché, come si conviene a chiunque ha alte responsabilità di governo e amministrazione del paese e del suo territorio, i cittadini si aspettano, da chi ricopre questi ruoli di responsabilità, comunicazioni e indirizzi che chiariscano il ruolo e le responsabilità di ogni pezzo delle istituzioni oltre che le indicazioni su come affrontare la nuova ondata di contagi che si stanno registrando. E si aspettano che ciò avvenga in un clima di collaborazione e sinergia istituzionale e non in quella di rissa becera che appartiene più alle campagne elettorali che non al governo delle istituzioni.
Auspichiamo per questo, conclude Romano, che si approfitti della presenza del Ministro LAMORGESE e del Capo della Polizia GABRIELLI nel capoluogo partenopeo affinché si possa trovare un momento di confronto e soprattutto di chiarimento per sanare il grave incidente che si è verificato in modo da ridare serenità alle donne e agli uomini in uniforme e garanzia ai cittadini che il Paese, tutto il Paese in ogni sua espressione istituzionale collabora incessantemente per garantire la loro salute e la loro sicurezza.
Roma, 4 ottobre 2020