Sicurezza: SIULP plauso al Comune di Milano per esclusione utilizzo militari in compiti di sicurezza

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Ultimo aggiornamento 08/07/2013

In un momento in cui il Paese è costretto ad aumentare i costi a carico dei singoli cittadini anche per garantire il bene supremo della salute, è veramente miope e anacronistico mantenere degli sprechi che non producono alcuna utilità – anzi hanno un effetto deleterio e di aggravio per le Forze di Polizia – quale, ad esempio, l’utilizzo dei militari in compiti di ordine e sicurezza pubblica.
Per questo il SIULP esprime il proprio plauso al Comune di Milano per la decisione assunta in funzione della quale ha rinunciato all’impiego dei militari nelle strade di quel centro privilegiando, malgrado le difficoltà economiche, l’impiego delle Forze di Polizia nazionali o quelle della polizia locale.
Una scelta – aggiunge Romano del SIULP – intelligente, coerente e soprattutto proficua per la sicurezza dei cittadini alla quale, si augura che tutti i Comuni che sono interessati da questo fenomeno, guardino immediatamente per adottare decisioni analoghe.
Gli oltre 31 milioni di euro spesi per ogni semestre per mantenere i militari nelle strade di alcune città, ai quali si aggiungono quelle della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri che poi sono “costretti” a scortarli perché da soli non possono e non sono in grado di operare nell’alveo della sicurezza secondo i parametri di un Paese democratico e civile che non è in guerra, è veramente un’assurdità che non trova alcuna spiegazione.
Questi soldi potrebbero essere utilizzati per assumere poliziotti, carabinieri che, invece, per la preparazione e la professionalità di cui sono destinatari nei corsi di formazione, rappresentano l’unica soluzione possibile per un Paese civile per garantire il binomio inscindibile di ogni democrazia e cioè sicurezza e libertà.
Ecco perché – conclude Romano – lanciamo un appello ai sindaci di tutte le altre città che hanno lo stesso “problema”; rinunciassero all’impiego dei militari chiedendo in cambio poliziotti e carabinieri.
Nello stesso appello chiediamo a chi ha preannunciato una raccolta di firme tra i cittadini dei quartieri milanesi per sapere se vogliono i militari o niente, di aggiungere questo ulteriore quesito: “Cari cittadini volete i militari che devono essere scortati da poliziotti e carabinieri o solo poliziotti e carabinieri per tutelare la vostra sicurezza e la vostra integrità?”.
Il SIULP è certo che l’esito sarà scontato.
Tutti chiederanno appartenenti alle Forze di Polizia.

La notizia riportata su GrNet.it

Milano, Pisapia: no a diminuzione militari in città
Roma, 19 LUG (AGV NEWS) – “Questo è confermato – prosegue Pisapia – anche dal Sindacato Italiano Lavoratori di Polizia, (SIULP) che sottolinea come siano proprio le Forze dell’Ordine i soggetti più idonei ad operare sul fronte del contrasto alla criminalità.
Chiunque dica che il Comune di Milano vuole privarsi dell’apporto dei militari, o che vogliamo diminuirne la presenza – ha concluso Giuliano Pisapia – dice una cosa non vera.
Questa Amministrazione tiene molto alla sicurezza dei propri cittadini. Non solo non vogliamo cio’, ma come già annunciato dall’Assessore alla Sicurezza Marco Granelli, da settembre ci sarà una prima presenza di 250 vigili di quartiere, numero destinato a raddoppiare, nella direzione di un rapporto ancora più stretto tra milanesi e polizia locale e quindi del contrasto alla criminalità urbana.
Mi auguro che questo chiaro messaggio venga recepito.

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