Siulp – continua la battaglia contro la mafia – incontro all’Istituto scolastico “G. Falcone” dello Zen di Palermo

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Ultimo aggiornamento 13/08/2013

Ieri, presso l’Istituto scolastico G. Falcone nel quartiere Zen di Palermo, si è tenuta una tavola rotonda contro la mafia.

Il Segretario Generale del Siulp, presente al dibattito con i rappresentanti delle due associazioni “Palermo in movimento” e “Zen, zone energie nuove”, ha nuovamente ribadito la propria battaglia contro la mafia condannando gli atti vandalici, di natura mafiosa, che da tempo colpiscono la scuola impedendone il naturale svolgimento delle attività didattiche e formative.

Nella circostanza il Segretario Generale Felice Romano ha lanciato la proposta di instituire un “Presidio integrato di Polizia” quale impegno da parte dello Stato a contrastare l’aggessione mafiosa per la salvaguardia del presidio di legalità a cui è ormai assurta la suola.

Inoltre, quale segno tangibile dell’impegno della nostra Organizzazione Sindacale, il Siulp ha donato un contributo di natura economica al fine di di ristrutturare la palestra dell’Istituto Falcone, in modo da consentire a centinaia di ragazzi dello Zen di fruire di strutture a loro negate a causa di vili attacchi mafiosi.

In serata, il Ministro Maroni, in risposta alle nostre dichiarazioni, si è impegnato a fornire la massima disponibilità a intervenire in difesa della scuola attaccata dalla mafia.

 

Rassegna stampa

 

ANSA

Raid vandalici allo Zen 2 , riunione con Minniti

Palermo, 14 set – L’istituzione di un servizio di sorveglianza 24 ore su 24, di presidi militari, il recupero ambientale e il miglioramento del livello di sicurezza in tutto il quartiere dello Zen 2. Sono queste alcune delle proposte che i rappresentanti di “Palermo in movimento”, “Zen, Zone energie nuove” e il sindacato Siulp hanno rivolto a Marco Minniti, responsabile nazionale della Sicurezza del Partito democratico, che oggi ha visitato la scuola “Giovanni Falcone” bersaglio nei mesi scorsi di diversi raid vandalici. “Minniti ci ha assicurato che non rimarranno solo belle parole – dice Gaetano Guarino, coordinatore del movimento Zen 2 – ma che si farà portavoce con le istituzioni per migliorare la vivibilità e la sicurezza nel quartiere e nell’istituto comprensivo”. Minniti parteciperà anche alla riunione che si terrà alle 17 in Prefettura con il prefetto Giancarlo Trevisone: si tratta di un incontro operativo per verificare lo stato degli interventi all’istituto scolastico “Giovanni Falcone” e individuare le iniziative da realizzare. Per Minniti “la scuola è un simbolo della partita per la legalità e la giustizia che il nostro Paese non può permettersi di perdere”.

 

Maroni chiama Minniti, massima attenzione per Zen 2

Roma, 14 set – Il ministro dell’Interno Roberto Maroni ha telefonato, a quanto si apprende da fonti del Pd, al responsabile Sicurezza del Pd Marco Minniti per assicurargli la massima attenzione e disponibilità ad intervenire in difesa della scuola Falcone dello Zen di Palermo, bersaglio nei giorni scorsi di ripetuti raid vandalici.

Minniti aveva chiesto un intervento urgente del ministro Maroni per garantire l’agibilità della scuola “prevedendo un presidio interforze”.

 

Prefetto Palermo, istituto Zen presidio legalità

Palermo, 14 Set – “Faremo della scuola Falcone un presidio della legalità, perché la scuola costituisce un momento fondamentale e irrinunciabile di progresso e sviluppo civile; questa è la sfida che perseguiamo insieme e alla quale non abbiamo intenzione di rinunciare”. Lo ha detto il Prefetto di Palermo Giancarlo Trevisone a conclusione della riunione in Prefettura per la verifica degli interventi in atto e la definizione delle iniziative nell’istituto scolastico Giovanni Falcone nel quartiere San Filippo Neri-Zen, danneggiata nel corso di raid vandalici.

Il Prefetto ha segnalato la disponibilità del dirigente generale alla pubblica istruzione Patrizia Monterosso a sostenere gli interventi urgenti con fondi del Dipartimento regionale per 60.000 euro. Ulteriori risorse potranno essere richieste alla Regione e saranno messe a disposizione dal comune sulla base di una specifica progettazione che prevederà, tra l’altro, il rifacimento della recinzione dell’istituto, un idoneo sistema di sorveglianza e il ripristino della casa del custode”.

 

ADNKRONOS

Maroni telefona a Minniti, disponibilità a intervenire per Istituto “Falcone” allo Zen

Roma, 14 set. – Dopo l’appello di Marco Minniti sulla scuiola Falcone allo Zen di palermo, secondo quanto si apprende, il ministro dell’Interno Roberto maroni, avrebbe telefonato all’esponente del Pd per dirgli che da parte sua c’e’ la massima disponbilita’ a intervenire in difesa della scuola attaccata dalla mafia.

 

La Sicilia web

Palermo – L’istituzione di un servizio di sorveglianza 24 ore su 24, di presidi militari, il recupero ambientale ed il miglioramento del livello di sicurezza in tutto il quartiere dello Zen 2. Sono queste alcune delle proposte che i rappresentanti di “Palermo in movimento”, “Zen, Zone energie nuove” ed il sindacato Siulp hanno rivolto a Marco Minniti, responsabile nazionale della Sicurezza del Partito democratico, che oggi ha visitato la scuola “Giovanni Falcone” bersaglio nei mesi scorsi di diversi raid vandalici.

“Minniti ci ha assicurato che non rimarranno solo belle parole – dice Gaetano Guarino, coordinatore del movimento Zen 2 – ma che si farà portavoce con le istituzioni per migliorare la vivibilità e la sicurezza nel quartiere e nell’istituto comprensivo”.

Minniti parteciperà anche alla riunione che si terrà alle 17 in Prefettura con il prefetto Giancarlo Trevisone.

 

Live Sicilia

Maroni si sarebbe detto disponibile ad intervenire per la scuola “Giovanni Falcone” dello Zen 2, a Palermo, oggetto di innumerevoli episodi di vandalismo. L’allarme era stato lanciato dal responsabile sicurezza del Pd, Marco Minniti, che ha visitato stamane l’istituto con il preside, Domenico Di Fatta.

“’Non è assolutamente ammissibile e degno di una democrazia di un paese civile il fatto che la scuola Falcone dello Zen di Palermo sia sottoposta ad un assedio quotidiano e a ripetuti atti vandalici, che rispondono ad una precisa azione criminale che vuole impedire l’educazione e la formazione di tanti giovani che rappresentano il futuro di questa terra” ha detto Minniti che nel pomeriggio ha partecipato alla riunione indetta dal prefetto di Palermo, Giancarlo Trevisone, per verificare lo stato degli interventi per la “Giovanni Falcone” ma anche per il quartiere Zen.

Minniti, rispondendo agli appelli di “Palermo in movimento”, “Zen, Zone energie nuove” e del Siulp, il sindacato di polizia, aveva detto che si sarebbe rivolto al ministro Maroni per “garantire l’agibilità dell’edificio scolastico prevedendo un presidio di interforze su tutto il territorio per fronteggiare una grave situazione”. A quanto si apprende da fonti vicine all’ex sottosegretario, Maroni avrebbe chiamato e dato la sua disponibilità a intervenire assicurando “massimo impegno”.

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