Il SIULP ha partecipato, oggi 16 marzo 2017, al primo dei tre incontri tecnici calendarizzati dall’amministrazione in materia di sorveglianza sanitaria e promozione della salute. L’incontro si è svolto tra l’amministrazione, rappresentata dal Direttore Centrale di Sanità Dirigente Generale Roberto Santorsa e dal Dir. Sup. Medico Ciprani, direttore del Servizio Affari Generali della Direzione Centrale di Sanità, e i componenti designati dalle Organizzazioni Sindacali.
L’Amministrazione ha illustrato sotto il profilo tecnico, l’iniziativa de qua. In particolare l’incontro, svolto in un clima cordiale, si è articolato attorno alla tema dell’idoneità al servizio di Polizia. Nell’occasione il SIULP ha fatto osservare che il taglio tecnico dell’incontro, di fatto, impediva qualsiasi valutazione di ordine politico sindacale e pertanto chiedeva al termine degli incontri tecnici previsti la fissazione di successivi tavoli di confronto alla presenza dei massimi vertici dell’Amministrazione, essendo l’argomento particolarmente delicato e investendo non solo i profili legati alla sicurezza e alla salvaguardia della salute degli operatori di Polizia ma anche l’organizzazione del lavoro.
Per il SIULP l’iniziativa contenuta nel decreto sulla sorveglianza sanitaria generale deve coniugare sinergicamente il progetto di tutela della salute del poliziotto con la salvaguardia della posizione lavorativa, costruendo il percorso per identificare i reali rischi per la salute e individuare soluzioni ad hoc.
Poiché l’argomento è particolarmente delicato, serve muoversi con prudenza, in un quadro normativo certo anche alla luce del D. Lgs 81/08 con un metodo il più possibile costruttivo, anche in forma prima sperimentale, prevedendo, per analogia, i fondamentali “idonei paracaduti” per quei soggetti che, per colpe non loro, sono oggi a rischio. L’obiettivo finale è certamente, anche per noi, quello di dare a ogni poliziotto un lavoro e un ambiente di lavoro nel quale i rischi professionali siano sotto controllo.
Ovviamente il SIULP manterrà un atteggiamento vigile sulla tematica e proporrà le proprie osservazioni in occasione degli incontri che l’amministrazione si è impegnata a fissare, al termine delle tre riunioni tecniche, con il coinvolgimento dei vertici dell’Amministrazione.
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