Ribadito secco no a limiti età per accesso raparti mobili e chiusura indiscriminate presidi
Si è tenuto nel pomeriggio di martedì 19 luglio l’incontro al Dipartimento della pubblica sicurezza con il Direttore centrale per le specialità della Polizia di Stato Roberto Sgalla ed il Direttore delle relazioni sindacali Ricciardi, per affrontare svariate problematiche delle specialità.
Cnes di La Spezia e Centro coordinamento servizi a cavallo e cinofili
Per il Cnes l’esame è stato rinviato perché non ancora disponibile la documentazione mentre per quanto riguarda il Centro coordinamento di Ladispoli il dott. Sgalla ha fatto sapere che non ci sarà più l’unificazione con i cinofili di Nettuno e che le attività continueranno nelle rispettive sedi attuali, il che è senz’altro positivo perché evita la mortificazione di Nettuno.
Età minima per accesso reparti mobili ed ipotesi chiusura presidi
È stata nuovamente paventata la possibilità di prevedere un limite di età per l’accesso ai reparti mobili insieme all’ipotesi di chiudere alcuni imprecisati presidi della Polizia di Stato: abbiamo nuovamente ribadito una fermissima opposizione per entrambi gli aspetti spiegando, per il primo, che il problema dell’innalzamento dell’età media dei poliziotti è un problema che non è causato dagli stessi e che, quindi, non devono essere loro a pagarne le conseguenze ; per quanto concerne la razionalizzazione dei presidi, essa sarà oggetto di un apposito tavolo sul quale si valuterà solo un progetto complessivo che potrà essere accettato se salvaguarderà in concreto e senza stratagemmi gli attuali livelli di presenza nei vari territori.
Indennità di specialità
Sui tardivi pagamenti delle indennità di specialità queste organizzazioni sindacali hanno ribadito la ferma protesta rispetto agli atavici ritardi nel pagamento delle stesse non escludendo azioni in tutte le sedi se la situazione non dovesse risolversi. A tal proposito ci è stato assicurato che è in fase avanzata lo studio di una soluzione che consentirà al MEF, all’inizio di ogni anno, di rendere disponibile almeno il 75% delle indennità di specialità in modo da ridurre al minimo i tempi di attesa; per quanto attiene invece la situazione attuale l’Amministrazione ha comunicato lo stato dei pagamenti delle indennità di specialità che riportiamo di seguito:
Indennità autostradale
L’ indennità per il 2014 risulta liquidata per tutti i compartimenti;
L‘indennità relativa al 2015 è stata già liquidata per i Compartimenti di AN-BA-BO-BZ-CT-CZ-FI-GE-MI-PA-PD-PG-PZ-TS (con esclusione di L’Aquila, Napoli, Roma e Torino).
Si rappresenta inoltre che le riassegnazioni del 21/9/2015 e del 10/11/2015 relative all’esercizio 2015 per un totale complessivo di € 3.147.242,00 sono state effettuate l’8 giugno scorso ed inviate al MEF che una volta prese in carico dovrebbe procedere in tempi ragionevoli alla relativa assegnazione in favore dei capitoli in carico al Servizio TEP e spese varie.
Inoltre si informa che in data 14 luglio20 16 è stata riassegnata sui competenti capitoli di bilancio, la somma di € 1.309.293,00e sarà cura del Servizio TEP effettuare, nel più breve tempo possibile, ulteriori pagamenti che dovrebbero consentire la copertura di tutti i Compartimenti fino a tutto marzo 2015.
Infine si rappresenta che in data 19/07/2016 è stata inoltrata ai alla Direzione Centrale per i Servizi di Ragioneria ad al servizio TEP la riassegnazione per la successiva trasmissione al MEF di € 1.680.446,11
Indennità Ferroviaria
In merito all’indennità ferroviaria, l‘indennità è stata liquidata per tutti i Compartimenti a tutto il mese di Aprile 2015; la riassegnazione dell’8 settembre 2015 – per un totale complessivo di 6.056.861,88 – è stata effettuata l’8 giugno 2016 scorso ed inviata al MEF che una volta presa in carico dovrebbe procedere in tempi ragionevoli alla relativa assegnazione in favore dei capitoli in carico al Servizio TEP e spese varie.
Inoltre è stata riassegnata sui competenti capitoli di bilancio la somma di € 3.913.112,00 e sarà cura del Servizio TEP effettuare, nel più breve tempo possibile, ulteriori liquidazioni che consentiranno di coprire presumibilmente il pagamento dell’indennità fino a settembre per tutti i Compartimenti mentre per solo nove di essi verrà liquidato anche il mese di ottobre 2015.
Si è appreso inoltre che proprio ieri, 19 luglio, è stata inoltrata alla Direzione centrale per i servizi di ragioneria ad al servizio TEP la riassegnazione per la successiva trasmissione al MEF di € 3.392.413,92.
Indennità postale
Per quanto concerne l‘indennità per la Polizia Postale, si rappresenta che la riassegnazione richiesta in data 19 ottobre 2015 per un totale complessivo di € 1.500.000,00, è stata validata dal MEF entro il mese di dicembre 2015, non più in tempo utile per essere liquidata stante l’indisponibilità della relativa dotazione di cassa e pertanto è stata riassegnata, in conto residui, in data 08/06/2016 ed attualmente è in corso di invio al Ministero dell’Economia e Finanze. A tal proposito si rammenta che a causa dell‘introduzione delle nuove regole per i crono programmi e del “Bilancio per Azioni” le attività finanziarie intraprese con il citato Ministeri hanno subito dei rallentamenti.
Infine, in data 6 maggio 2016, è stata effettuata la riassegnazione di € 1.500.000,00 per il quale si è in attesa di registrazione da parte del MEF.
Pertanto si prevede, con ogni probabilità, che entro la fine dell’esercizio finanziario, salvo imprevisti, verranno coperti integralmente i servizi svolti negli esercizi 2014 e 2015.
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