TAFFERUGLI BOLOGNA: SIULP, AGENTI STANCHI,INTERVENGA ALFANO ‘CI SIA AZIONE GIUDIZIARIA CHE RENDA GIUSTIZIA ALLA CITTA”

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(ANSA) – BOLOGNA, 28 MAG – ”Mi auguro che di fronte a questa ennesima aggressione premeditata e annunciata da parte di questo gruppo di spavaldi e, spero non tutelati facinorosi, ci sia un’azione giudiziaria che renda giustizia alla citta’ di Bologna, ai suoi cittadini e a tutti i poliziotti che quotidianamente si sacrificano per l’ordine e la sicurezza pubblica di questa splendida citta”’. Lo dice in una nota il segretario generale del sindacato Siulp, Felice Romano, in riferimento ai tafferugli di ieri sera a Bologna tra collettivi universitari e forze dell’ordine, in piazza Verdi.

Il Siulp auspica anche ”che i poliziotti del terzo millennio, per qualcuno non debbano ancora pagare le colpe della Fiat Uno bianca perche’, se cosi’ fosse i danni si stanno facendo alla citta’, ai bolognesi e alla democrazia. Se invece e’ solo una questione politica tra chi governa la citta’ e questo gruppo di violenti, allora e’ bene che intervenga il ministro Alfano ed eviti che per una controversia sul rispetto di regolamenti comunali, a rimetterci le ‘penne’ siano come al solito i poliziotti. Perche’ sono stanchi e la misura e’ colma” Il segretario esprime quindi solidarieta’ e vicinanza ”ai colleghi del reparto Mobile e della Polizia di stato di Bologna” e scrive di aspettarsi (facendo probabilmente riferimento al caso di un agente del reparto mobile condannato per aver colpito con una manganellata una manifestante) ”che lo stesso rigore utilizzato nel giudicare i poliziotti sia applicato anche nei confronti di quanti verranno segnalati dalla Questura di Bologna quali organizzatori, partecipanti e complici dell’aggressione subita dalla Polizia e dalla citta’ di Bologna”

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