Tentano di rubare rolex, presi dalla Polizia. ROMANO (SIULP): “La dimostrazione che la capacità investigativa delle Squadre Mobili sono la mente e il braccio operativo più attento e pronto dello Stato”.
Tutto ha inizio a Padova, dove una banda di napoletani dediti alle rapine di orologi preziosi, si imbatte in una ipotetica vittima con al polso un rolex da quasi 80mila euro, la quale, non solo resiste a calci e pugni, ma li costringe addirittura alla fuga. Ed è qui che entra in campo la Squadra Mobile di Bologna, che supportava dalla Mobile di Padova in un batter d’occhio arresta i malviventi e si accorge che il loro raggio d’azione e molto ramificato con furti effettuati in tutta la zona, soprattutto a Bologna. In uno straordinario gioco di squadra, i poliziotti hanno recuperato anche la refurtiva di vecchi colpi messi a segno dalla banda, su tutti 8 orologi tra cui vari Rolex rubati ad un rappresentante proprio di Bologna: “Interventi come questo sono la chiara dimostrazione dell’alto livello di determinazione, efficienza, rapidità di investigazione degli operatori della Polizia di Stato e nell’occasione della Squadra Mobile delle Questure di Bologna e Padova cui invio il mio plauso e l’elogio più totale per quanto sono stati capaci di orchestrare in poco tempo”. Così in una nota Felice Romano, Segretario Generale del SIULP, il sindacato maggioritario del comparto Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico: “Non si sottovaluti l’importanza di questa operazione. In pochi minuti è stata catturata la banda di rapinatori a Padova e in pochissime ore gli operatori della Squadra Mobile dei due capoluoghi si sono interfacciate, hanno intrecciato le indagini e gli spunti operativi, arrivando a recuperare anche la refurtiva di vecchie rapine. Questo vuol dire che la squadra dello Stato c’è, che è pronta, e che la cittadinanza sa di poter contare su uomini e donne con occhi sempre aperti sul territorio e subito pronti ad intervenire”.
Roma, 27 Settembre 2025