Tessera sanitaria elettronica

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Dal 2011, la Tessera Sanitaria Elettronica svolge anche la funzione di Carta nazionale dei Servizi (CNS) e consente ai cittadini residenti in Italia l’accesso sicuro ad una serie di servizi online erogati da tutte le Pubbliche Amministrazioni (è stata utilizzabile, ad esempio, anche per il rilascio del Green Pass Covid).

La Tessera Sanitaria-Carta Nazionale dei Servizi (TS-CNS) si riceve automaticamente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, quando la ASL comunica i dati di assistenza al Sistema TS. Ai nuovi nati, dopo l’attribuzione del codice fiscale da parte del Comune o di un ufficio dell’Agenzia delle Entrate, viene inviata automaticamente una tessera con validità di un anno, che poi verrà sostituita alla sua scadenza con la tessera con scadenza standard, una volta acquisiti i dati di assistenza dalla Asl competente.

Per ottenere la tessera sanitaria elettronica, nel caso in cui non si sia ancora ricevuta, è possibile rivolgersi alla propria ASL di appartenenza. Per il rilascio del codice fiscale è invece necessario rivolgersi ad un ufficio dell’Agenzia delle Entrate.

La Tessera sanitaria elettronica ha una validità di 6 anni, è dotata di un microprocessore (microchip) che contiene i dati anagrafici del Titolare ed un Certificato di Autenticazione necessario per l’identificazione del proprietario all’interno dei sistemi informatici della Pubblica Amministrazione.

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La nuova versione della Tessera Sanitaria rappresenta così l’evoluzione tecnologica della Tessera senza chip consentendo di accedere, oltre che ai servizi sanitari normalmente fruibili con la TS, anche ai servizi offerti in rete dalla PA in assoluta sicurezza e nel rispetto della privacy.

Sul fronte della Tessera Sanitaria sono indicati:

  • Codice Fiscale e dati anagrafici dell’assistito;
  • Luogo di nascita: corrisponde al Comune di nascita per i cittadini nati in Italia e allo Stato estero è riportato lo Stato estero di nascita per i cittadini stranieri;
  • Provincia: corrisponde alla sigla della provincia al momento della nascita dell’intestatario, anche se ha subito variazioni successive;
  • Data di scadenza: è di 6 anni se l’assistenza è illimitata; di durata inferiore, in situazioni particolari (ad es. stranieri con permesso di soggiorno limitato);
  • Formato Braille: tre lettere in formato Braille standard a 6 punti, per i non vedenti;
  • Area libera per eventuali dati sanitari regionali utilizzabile per l’apposizione di adesivi o simboli regionali.

Il retro della Tessera Sanitaria costituisce la Tessera Europea Assistenza Malattia (T.E.A.M.) che garantisce l’assistenza sanitaria nell’Unione Europea, in Norvegia, Islanda, Liechtenstein e Svizzera, secondo le normative vigenti nei singoli Paesi.

Sul retro della TS troviamo quindi:

  • Banda magnetica dove sono registrate le informazioni anagrafiche dell’assistito;
  • Codice Fiscale in formato ‘codice a barre’ (barcode);
  • Sigla d’identificazione dello Stato che rilascia la Tessera (per l’Italia la sigla è IT, secondo il codice ISO 3166-1);
  • Dati dell’assistito (cognome, nome, data di nascita, numero di identificazione personale, numero di identificazione della tessera e scadenza). Qualora un cittadino non abbia diritto all’assistenza sanitaria all’estero, i dati riportati sulla T.E.A.M. verranno ricoperti da una serie di asterischi.

La Tessera sanitaria elettronica svolge più funzioni contemporaneamente:

  • Tessera sanitaria nazionale (TS) per il riconoscimento all’atto dell’accesso alle prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale;
  • Carta nazionale dei servizi (CNS), ovvero strumento di accesso ai servizi on line delle Pubbliche Amministrazioni;
  • Tesserino del codice fiscale (CF) rilasciato dall’Agenzia delle Entrate;
  • Tessera europea di assicurazione malattia (TEAM): sostituisce il modello E111 e garantisce l’assistenza sanitaria nell’Unione Europea e in Norvegia, Islanda, Liechtenstein e Svizzera, secondo le normative dei singoli Paesi.

La Carta è strettamente personale e deve essere conservata con cura ed esibita per tutte le operazioni richieste al Servizio sanitario regionale. Per utilizzare la Tessera Sanitaria come CNS ed accedere a tutti i servizi disponibili, è necessario attivarla recandosi personalmente, presso uno degli sportelli dedicati, con la carta e con un documento di identità valido.

Tramite il codice CIP è possibile procedere all’attivazione immediata della propria utenza per l’accesso ai sistemi regionali anche senza avere a disposizione il lettore di smart card, nella PEC e né la Firma Digitale in quanto il riconoscimento dell’utente è avvenuto mediante l’operatore di sportello che riconosce il Cittadino “de visu”.

La tessera sanitaria è gratuita e viene rilasciata a tutti i cittadini che hanno diritto all’assistenza sanitaria da parte del Servizio Sanitario Nazionale. La tessera deve essere utilizzata ogni volta che si deve certificare il proprio codice fiscale perché ci si reca dal medico, si acquista un medicinale in farmacia, si prenota un esame in un laboratorio di analisi, si beneficia di una visita specialistica in ospedale e alla ASL o si fruisce di cure termali. Con la tessera sanitaria nazionale è possibile ottenere servizi sanitari anche nei Paesi dell’Unione europea.

Per tutte le informazioni e le risposte ad altre domande sulla Tessera sanitaria è possibile consultare il sito “Progetto Tessera Sanitaria” o rivolgersi al numero verde 800.030.070.

L’assistito, per ottenere le prestazioni sanitarie all’estero può recarsi direttamente presso un medico o una struttura sanitaria pubblica o convenzionata ed esibire la TEAM.

L’assistenza è in forma diretta e pertanto nulla è dovuto che è a diretto carico dell’assistito, eccetto il pagamento di un eventuale ticket.

In Svizzera e in Francia, dove vige un sistema basato sull’assistenza in forma indiretta, può essere richiesto il pagamento delle prestazioni, quindi andrà richiesto il rimborso per tali prestazioni direttamente sul posto all’istituzione competente (alla LAMal per la Svizzera e alla CPAM competente per la Francia). Se non viene attivata questa procedura sul posto, il rimborso dovrà essere richiesto alla ASL al rientro in Italia, presentando le ricevute e la documentazione sanitaria.

Va inoltre sottolineato che la TEAM non può essere utilizzata per il trasferimento all’estero per cure di alta specializzazione (cure programmate), per le quali è necessaria l’autorizzazione preventiva da parte della propria ASL.

Fonte: sistema tessera sanitaria

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