Trattamento di vitto per il personale della Polizia di Stato

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Trattamento di vitto per il personale della Polizia di Stato impiegato in servizi di ordine pubblico

Con circolare prot. n. 0025774 del 16 aprile 2024 della Direzione Centrale per i servizi di ragioneria il Dipartimento della P.S. ha ribadito le indicazioni fornite con la circolare prot. n. 0012694 del 29 luglio 2019, in ordine alla somministrazione dei pasti al personale impiegato in servizi di ordine pubblico richiamando la vigente normativa che prevede l’erogazione del buono pasto giornaliero al personale vincolato a permanere sul luogo di servizio per esigenze operative di ordine pubblico nei casi in cui lo stesso risulti impossibilitato ad avvalersi sia delle strutture di mensa che degli esercizi di ristorazione convenzionati, fermo restando, tuttavia, l’impegno prioritario dell’Amministrazione a creare le premesse organizzative affinché i dipendenti interessati fruiscano del vitto con le modalità ordinarie, al fine di garantire l’apporto calorico necessario per espletare il servizio nelle migliori condizioni.

Ciò premesso, nel ribadire che la concessione del buono pasto giornaliero in favore del personale impiegato in ordine pubblico costituisce una modalità residuale di mensa obbligatoria di servizio, la nota del Dipartimento richiama l’attenzione delle Questure sulla necessità di porre in essere ogni utile iniziativa volta a garantire al personale, prioritariamente, il trattamento di vitto con le modalità ordinarie previste, ossia mediante le mense di servizio presenti, anche con possibili accessi scaglionati, ovvero, in mancanza di tali strutture o nel caso in cui l’accesso alla mensa non risulti conciliabile con le modalità di svolgimento del servizio, facendo ricorso ad esercizi privati di ristorazione appositamente convenzionati.

Qualora le esigenze di servizio non consentissero di far ricorso né alle mense di servizio né agli esercizi privati di ristorazione, potrà essere prevista l’erogazione di un pasto completo veicolato, da consumarsi in condizioni dignitose e nel rispetto di tutte le norme vigenti in materia.

In caso di servizi di ordine pubblico che richiedono l’alloggiamento del personale proveniente da altre sedi, dovrà essere valutata la possibilità di stipulare convenzioni con le strutture alberghiere che possano garantire anche la somministrazione dei pasti.

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