Valutazione del rischio stress lavoro-correlato.Esito seconda riunione gruppo di lavoro – comunicato congiunto

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Ultimo aggiornamento 08/07/2013

Si è svolta al Dipartimento, nella giornata del 21 giugno, la seconda riunione del Gruppo di lavoro istituito con decreto del Capo della Polizia per dare attuazione ai contenuti dell’art. 28 comma 1 del decreto legislativo 81/08, nella parte in cui prevede, da parte del datore del lavoro, la valutazione per i rischi di stress da lavoro correlato.

Tale gruppo, presieduto dal Dott. Luigi Lucchetti, ha preliminarmente rappresentato di aver esposto superiormente le osservazioni manifestate da SIULP, SAP, UGL POLIZIA DI STATO e CONSAP nella precedente riunione, rassicurando le stesse sia sulla valutazione politica e relativa importanza applicativa che l’Amministrazione intende attribuire ad una materia così delicata, come quella in discussone, sia sull’attenzione che l’acquisizione di tutti gli elementi che formano il documento di valutazione non comporti, verso la singola posizione, potenziali danni per l’armonia del posto di lavoro, ma sia omogeneamente e metodologicamente distribuita in forma collegiale.

Parimenti, le stesse OO.SS. sono state altresì edotte di una valutazione in atto, circa la possibilità di emanare una circolare per gli uffici periferici, onde informarli della costituzione di questo tavolo tecnico ed evitare, a disposto normativo in vigore, iniziative individuali. Tale valutazione si basa anche su una probabilità alternativa, quella cioè di proporre e approntare uno slittamento applicativo annuale del decreto legislativo in questione.

Nel prosieguo della riunione e nell’affrontare la discussione sulla prima area di indicatori istituzionali (cd. “eventi sentinella”), è emersa la necessità, per una più proficua collaborazione tra le parti e onde evitare un inutile sovrapposizione d’intenti, di acquisire anche le altre due griglie di valutazione previste. Il Presidente Lucchetti ha assicurato l’invio, tramite posta elettronica, di quanto richiesto.

Infine, si è stabilito di determinare, per alcune chiamate specifiche, la possibilità di distinguere per genere (uomo e donna), differenziandoli eventualmente anche dal punto di vista del punteggio. Su questo punto la Presidenza si e’ riservata una decisione.

La riunione è stata aggiornata per i prossimi giorni.

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