Verifica per le pensioni all’estero 2024 – 2025

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L’Inps, con messaggio n. 4071/2023, ha comunicato l’avvio della fase dell’accertamento dell’esistenza in vita, per il pagamento delle pensioni 2024 e 2025 ai pensionati residenti all’estero.

La prima fase della verifica, affidata a Citibank, riferita all’anno 2024, è in atto da marzo 2024 a luglio 2024 e comprende i soggetti residenti nelle seguenti aree geografiche: America, Asia, Estremo Oriente, Paesi Scandinavi, Stati dell’Est Europa e paesi limitrofi. Citibank N.A. cura la spedizione delle richieste di attestazione dell’esistenza in vita già dal 20 marzo 2024 e i pensionati dovranno far pervenire le attestazioni entro il 18 luglio 2024.

La seconda fase della verifica, che si svolgerà da settembre 2024 a gennaio 2025, riguarderà i pensionati residenti in Europa, Africa e Oceania.

Le comunicazioni saranno inviate ai pensionati a partire dal 20 settembre 2024 e i pensionati dovranno far pervenire le attestazioni di esistenza in vita entro il 18 gennaio 2025.

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Nel caso in cui l’attestazione non sia prodotta, il pagamento della rata di febbraio 2025, laddove possibile, avverrà in contanti presso le Agenzie Western Union del Paese di residenza.

In caso di mancata riscossione personale o produzione dell’attestazione di esistenza in vita entro il 19 febbraio 2025, il pagamento delle pensioni sarà sospeso a partire dalla rata di marzo 2025.

Le attestazioni dovranno pervenire a Citibank, per la prima fase, entro il 18 luglio 2024, nel caso in cui l’attestazione non sarà prodotta entro tale data, il pagamento della rata di agosto avverrà in contanti presso le agenzie Western Union del Paese di residenza.

Quanto alla seconda fase, invece, le attestazioni dovranno pervenire entro e non oltre il 18 gennaio 2025, altrimenti il pagamento della rata di febbraio 2025, ove possibile, avverrà in contanti, anche in tal caso, presso le agenzie Western Union dello Stato di residenza.

In caso di mancata riscossione personale o produzione dell’attestazione di esistenza in vita entro il 19 agosto 2024, avvisa l’Inps, il pagamento della pensione sarà sospeso a partire dalla rata di settembre 2024. I pagamenti saranno sospesi, invece, a partire dalla rata di marzo 2025, per i pensionati della “seconda fase” che non riscuoteranno personalmente la rata di febbraio o non produrranno la prova di esistenza in vita entro il 19 febbraio 2025.

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