Apprezzamento e sostegno al cambio di rotta del Ministro Maroni in merito alla necessità di trovare ulteriori risorse per il sistema sicurezza.
Ad affermarlo sono i Segretari Generali di SIULP, SIAP, SILP per la CGIL, UGL e COISP che lo scorso 28 ottobre, unitamente a tutte le altre organizzazioni del Comparto Sicurezza hanno manifestato con 40.000 poliziotti a Roma proprio per lanciare l’allarme contro i tagli al sistema sicurezza e ai suoi operatori.
Quanto riportato dalle agenzie di stampa circa l’impegno proclamato dal Ministro Maroni di fare una battaglia forte e trasversale in parlamento per reperire le urgenti e necessarie risorse per il sistema sicurezza, continuano i sindacalisti di polizia, è un segnale importante e concreto da ascrivere, oltre che al ruolo istituzionale ricoperto dal Ministro Maroni, sicuramente alla manifestazione che gli operatori della sicurezza hanno fatto il mese scorso lanciando, con compostezza e senso dello Stato, un grido di allarme alle Istituzioni e un appello al Presidente Napolitano.
Apprendere oggi che quelle rivendicazioni sono condivise dal Ministro dell’Interno tanto da preannunciare una dura battaglia in parlamento affinché la legge finanziaria trovi i necessari fondi per ridare energie e strumenti a chi quotidianamente garantisce la sicurezza del Paese e i diritti democratici dei cittadini, è un fatto, continuano i rappresentanti sindacali, di estrema importanza perché da un forte segnale di attenzione agli uomini e alle donne in uniforme.
Ci attendiamo ora, concludono i sindacati, atteso che anche i responsabili istituzionali e politici hanno condiviso che la sicurezza è un investimento e non un costo, fatti concreti e consequenziali alle affermazioni odierne.
Lanci di agenzia
SICUREZZA: SINDACATI PS, ORA FATTI CONCRETI (ANSA) –
ROMA, 4 NOV – Visto che ”anche i responsabili istituzionali e politici hanno condiviso che lasicurezza e’ un investimento e non un costo, ci attendiamo ora fatti concreti e consequenziali alle affermazioni odierne”. E’ quanto affermano in una nota i segretari dei sindacati di polizia Siulp, Siap, Silp-Cgil, Ugl e Coisp, esprimendo ”apprezzamento e sostegno” per il ”cambio di rotta” del ministro Maroni Quello del titolare del Viminale, proseguono ”e’ un segnale importante e concreto da ascrivere, oltre che al ruolo istituzionale ricoperto dal ministro Maroni, sicuramente alla manifestazione che gli operatori della sicurezza hanno fatto il mese scorso lanciando, con compostezza e senso dello Stato, un grido di allarme alle Istituzioni e un appello al presidente Napolitano”. ”Apprendere oggi che quelle rivendicazioni sono condivise dal ministro – concludono – e’ un fatto di estrema importanza perche’ rappresenta un forte segnale di attenzione agli uomini e alle donne in uniforme”