Convegno “Le azioni di contrasto al fenomeno delle criminalità organizzate per lo sviluppo territoriale”

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Ultimo aggiornamento 08/07/2013

Le azioni dl contrasto al fenomeno della criminalità organizzata per il rilanclo del territorio. La questione della criminalità organizzata, a partire dagli anni settanta, costituisce uno dei problemi principali della società italiana.
Le stragi, il terrorismo, la mafia e la corruzione politica ne rappresentano solo i momenti di maggior rilievo deterrninando una diversa consapevolezza e responsabilità nell’opinione pubblica.
La mafia, la camorra. la ndranqheta, per citare Ie più conosciute, si qualificano come organizzazioni orientate al profitto e fondate su specifici valori e vincoli. Adottano modelli e categorie proprie della scienza economica e organizzativa: struttura, strategia, risorse, terrttorio, rnotivazioni, cultura, conflnl, relazioni ambientali, leadership, fattori di crisi e di successo d’impresa.
Traggono i looa ingenti profitti da tutti i setteri dell’illecito, quali ad esempio: il traffico di sostanze stupefacentl e di armi, l’estorsione e I’usura, la prostituzione, il controllo del gioco clandestino, gli appalti pubblici, i combattimenti di animali, lo smaltimento dei rifiuti, il traffico di banconote e titoli falsi, la produzione e lo smercio di prodotti contraffatti, l’immigrazione clandeslina, i reati di agrimafia.
Un’analisi generalizzata del fenomeno, e di una letteratura che lo colloca solo nelle aree del Meridione, non da ragione della sua cornplessità e non aiuta Ie Istiituzioni, Ie Forze di sicurezza, gli Attori locali a determinare incisive azioni di contrasto e di lotta ai fatti criminosi.
Cassino ed il cassinate considerate zone più sensibili a subire I’invadenza del fenomeno camorristico, hanno in sé le risorse culturali, sociali ed economiche per fronteggiare l’avanzata dei gruppi criminosi, per costruire spazi di libertà, cittadinanza, informazione, legatità, giustizia, solidarietà, fattori indispensabili per favorire il rilancio del territorio.
 
PROGRAMMA
Presiede e introduce
Pietro Maceroni
Segretario Generala Cisl di Frosinone
Relazione
Ernesto Di Muccio
Segretario Generate Siulp di Frosinone
Interventi
Bruno Vincenzo Scillarell i
Sindaco del Comunedi Cassino
On.le Antonello lannarilli
Presidente Amministrazione Provinciale di Frosinone
Paolo And rea Taviano
Magistrato
Doll. Franco Gratteri
Direzione Anticrimine Centrale
On.Ie Luisa Laurelli
Presidente Commissione sicurezza
lotta alla criminalità Regione Lazlo
On.le Jole Santelli
Vice presidente I Commissione Affari Costituzionali
della Presidenza del Consiglio e lntemi
On.le Alfredo Mantovano
Sottosegretario al Ministero dell’Intemo
Felice Romano
Segretario Generate Siulp
 
In allegato la brochure del convegno
 
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