(ANSA) – ROMA, 2 AGO – ”In un momento di estrema emergenza e di grande tensione sociale in cui agli uomini e alle donne in uniforme vengono chiesti pesanti sacrifici per garantire l’ordine e la sicurezza pubblica, il soccorso pubblico e il prestigio della difesa militare nelle missioni internazionali, il Consiglio dei ministri di domani, diversamente da quanto promesso e preannunciato, si appresta a consumare l’ennesimo tradimento a danno degli uomini e delle donne in divisa”. Lo affermano il Cocer dell’Esercito e i sindacati della Polizia di Stato Siulp, Sap, Ugl, Consap, della Polizia penitenziaria Sappe Fns Cisl e Ugl, del Corpo forestale Sapaf, Ugl, Fesipo, Fns Cisl e dei Vigili del fuoco Fns Cisl, Conapo, Dirstat e Ugl. Il riferimento e’ a quello che viene definito ”un vero e proprio blitz” del ministero dell’Economia che nel Cdm di domani ”intenderebbe porre il proprio veto al varo del Dpcm promesso dal Governo (che avrebbe consentito di finanziare e far funzionare i sistemi di sicurezza, difesa e soccorso pubblico) a meno che tale provvedimento abbia una valenza triennale e non annuale”. ”Se il governo non interrompe immediatamente questo tentativo – viene sottolineato – ci troveremo di fronte all’ ennesimo tradimento da parte dell’esecutivo nei confronti degli uomini e delle donne in uniforme. E questo e’ inaccettabile soprattutto per la dignita’ del personale rappresentato”. I sindacati della Polizia di stato, della Polizia penitenziaria, del Corpo forestale e dei vigili del fuoco, inoltre, annunciano per domani l’ ‘occupazione’ di Piazza Colonna durante il Consiglio dei ministri ”se il Governo non smentisce immediatamente il blitz del ministero dell’Economia”.