La scelta del Prefetto Manganelli di non commemorare con grandi celebrazioni ricorrenze pur importanti come quella del Santo Patrono, preferendo un profilo sobrio ed istituzionale, in un momento in cui le donne e gli uomini della Polizia di Stato sono in grande sofferenza per la carenza di risorse a fronte, invece, di impegni sempre più pressanti nella lotta alla criminalità e per la gestione della piazza in cui sfociano le tensioni sociali, è un segno di estrema vicinanza ai poliziotti, all’Istituzione e alle esigenze del Paese.
Lo afferma Felice Romano, Segretario Generale del SIULP, il primo e storico sindacato confederale dei poliziotti, dopo aver appreso della condivisione anche del Ministro Cancellieri di festeggiare la ricorrenza di San Michele Arcangelo in modo sobrio e religioso.
Questa decisione del Prefetto Manganelli, che tiene conto delle nostre richieste ma soprattutto delle esigenze che la Polizia e i poliziotti hanno, dimostra alto profilo istituzionale e grande attaccamento al ruolo di responsabilità che incombe in testa al Capo della Polizia Direttore Generale della P.S..
Speriamo, conclude Romano, che anche il Governo e la politica comprendano le reali esigenze di sicurezza che il Paese promana con sempre più insistenza.